Dopo tanti anni da protagonista del tennis, Alexander Zverev è costretto ora a dover fare i conti con una situazione difficile. È ufficiale
Domenica scorsa si è concluso il quarto Masters 1000 dell’anno che ha visto la vittoria di Carlos Alcaraz a Madrid. Lo spagnolo ha conquistato il suo quarto titolo stagionale difendendo la “corona” conquistata dell’anno scorso.
Il 20enne di Murcia ha sfruttato al meglio l’assenza di Novak Djokovic, infortunato, centrando la sua decima vittoria in carriera e adesso si trova a soli cinque punti dal serbo nel ranking ATP. Si tratta senz’altro di una buona notizia per Carlitos che con questo stesso successo si è guadagnato, di fatto, la prima posizione del ranking a partire dalla settimana dopo la fine degli Internazionali d’Italia.
Per quanto riguarda gli altri protagonisti del circuito, la situazione è rimasta pressoché immutata in top ten, con il solo Taylor Fritz che è salito di una casella portandosi in nona davanti a Felix Auger-Aliassime. Bene anche Karen Khachanov che con i quarti ottenuti a Madrid si è portato in undicesima piazza. Situazione peggiore, invece, per Alexander Zverev, che registra la peggior discesa di classifica della settimana nella parte alta del ranking.
Che batosta per Alexander Zverev, non ci voleva proprio
L’ex numero due del mondo, infatti, è stato fermato agli ottavi del Masters della capitale spagnola in un match, contro Alcaraz, mai in discussione. Un 6-1 6-2 che non ammette repliche e che riporta alla luce tutti i limiti fisici del tedesco, ancora alla ricerca della miglior condizione fisica dopo il grave infortunio subito l’anno scorso in semifinale del Roland Garros.
Una situazione certo non facile per Zverev che ora è addirittura sceso fuori dalla top 20 della classifica maschile per la prima volta dal 2017, più precisamente in ventiduesima posizione.
Davvero un duro colpo, quindi, per Sascha che ora dovrà cercare di risalire la china già a partire degli Internazionali di Roma dove sarà impegnato nei prossimi giorni. Il tennista di Amburgo ha già vinto il torneo capitolino nel 2017 ma stavolta non sarà semplice per via della sua condizione che ancora non gli consente di esprimersi al meglio.
Tra gli altri movimenti di classifica, si registrano le più quattro posizioni di Borna Coric, semifinalista a Madrid, il meno uno di Lorenzo Musetti, che adesso si trova in diciannovesima piazza e la piccola risalita di Matteo Berrettini che avanza di una casella portandosi nuovamente in top 20 al ventesimo posto. Da segnalare, infine, il grande balzo in avanti dell’altro finalista del Masters spagnolo Jan-Lennard Struff, che ha guadagnato ben 37 posizioni piazzandosi ventottesimo.
