Max Verstappen non potrebbe prendere bene una decisione imminente della Formula 1. Ecco di cosa si tratta
In mezzo a tanti colleghi che navigano tra le incertezze, lui è sicuramente quello che sta meglio. Un anno fa Max Verstappen ha creduto ancora una volta ciecamente nel progetto Red Bull firmando fino al 2028 con un ingaggio faraonico.
Intendiamoci bene, un vincente come lui con una mentalità molto simile a quella che aveva Michael Schumacher e dopo di lui Lewis Hamilton, vive per la sfida e per obiettivi sempre più impegnativi da raggiungere per entrare ancor di più nella storia della Formula.
Con la superiorità mostrata dalla Red Bull in questo inizio di stagione e con il margine che il team anglo-austriaco ha scavato rispetto agli avversari, è assolutamente possibile. Eppure c’è un’ombra pesante sul suo futuro che mette anche un’ipoteca pesante anche sull’avvenire di tutto il Circus.
Max sempre di più negli ultimi tempi, ogni volta che è stato intervistato anche fuori dalle gare, ha spiegato di non vedersi in eterno nel mondo della Formula 1. La sua passione per i motori è a 360 gradi e quindi non ha escluso altre esperienze come quella di correre la 24 Ore di Le Mans, magari con il team di suo padre che già è nel mondo dell’Endurance.
Un progetto lontano nel tempo? In realtà molto più prossimo di quello che i tifosi possono immaginare se Max non dovesse gradire tutte quelle novità prospettate dalla Formula 1, le quali, a detta sua starebbero allontanando il Circus da format tradizionali e consolidati. Proprio per questo l’olandese, in più di un’occasione, non ha escluso un suo addio allo sport che ha consacrato il suo talento.
Di certo, quindi, non gli farà certo piacere il progetto di chi organizza il Mondiale di portare già dal prossimo anno le Sprint Race da 6 a 10, al fianco dei 24 Gran Premi già previsti in calendario
Il tutto con il nuovo format già visto una settimana fa a Baku. Due qualifiche distinte per la Sprint e per il Gran Premio, meno tempo quindi per team e piloti di mettere a posto la macchina, doppio stress per tutti anche se per il pubblico c’è sicuramente più spettacolo.
Verstappen è stato il primo e finora l’unico a criticare questo format, ma è facile immaginare che altri si aggiungeranno. In nome dello spettacolo e degli ascolti tv la Formula 1 sta diventando sempre più simile alla Indycar, a rischio di perdere i suoi protagonisti. Del resto, poi, non si può dire almeno nel caso di Max che non era tutto previsto.
Sinner, l'incredibile racconto ha lasciato tutti a bocca aperta: non lo fa nessuno, lui è…
Il Mondiale di Formula 1 mette i sigilli ad Abu Dhabi e un nome storico…
Jose Mourinho ha parlato del suo rapporto con la Roma e del legame viscerale che…
Tennis, gli shorts da bollino rosso avvolgono le sue curve esplosive in maniera impeccabile: un…
Jannik Sinner continua nella sua ascesa incredibile nel tennis che conta, togliendosi anche una soddisfazione…
Novak Djokovic è ancora il tennista numero uno al mondo ma c'è la sensazione che…