Tennis, momento complicato per un grande campione che deve fare i conti con un ranking mai così basso negl ultimi 6 anni
Era stato designato, assieme a Stefanos Tsitsipas, come colui che avrebbe raccolto l’eredità vincente di Roger Federer, di Rafa Nadal, e di Nole Djokovic. Le cose però sono andate diversamente: i campionissimi hanno continuato a fare incetta di titoli anche nei Major, con qualche intromissione a sorpresa – nemmeno troppo poi – di un certo Daniil Medvedev, diventato nel frattempo, anche se per poche settimane anche numero 1 del mondo.
E così la carriera di Alexander Zverev, almeno a livello Slam, è stata finora costellata di tante aspettative non mantenute. Ma anche segnata da un infortunio di cui ancora oggi paga le conseguenze.
Era il 3 giugno del 2022 quando sul Philippe-Chartier di Parigi il nativo di Amburgo e Sua Maestà Rafa Nadal, che poi avrebbe vinto il suo 14esimo Roland Garros, si davano battaglia in due set durati la bellezza di tre ore. Sul finire del secondo parziale, il dramma: Sascha si accascia a terra, le urla si sentono sino ai campi secondari dell’impianto parigino. È ritiro, con annessa lacerazione dei tre legamenti della cavilgia e operazione immediata.
Il rientro, previsto di lì a 4 mesi, è slittato po di diverse settimane. Il tedesco è tornato nel circuito piano piano con la paura di pericolose ricadute. Ma la classifica non fa sconti e Zverev ha dovuto saldare, dopo l’eliminazione dal torneo di Madrid, il primo altissimo prezzo.
Zverev, il ranking piange: strada in salita per il tedesco
Nel Mutua Open della capitale iberica, Zverev è stato sconfitto da Carlos Alcaraz, lo stesso avversario che lo aveva sconfitto giò in finale lo scorso anno. La precoce eliminazione, maturata agli ottavi di finale, lo ha fatto precipitare fuori dalla top 20 per la prima volta negli ultimi 6 anni fuori dalla Top 20. Esattamente al numero 22 del ranking, a fronte del sedicesimo posto che occupava prima dell’inizio della competizione sul rosso della ‘Caja Magica’.
I guai però non finiscono affatto qui. Appurato che il tedesco è ancora lontano dalla forma migliore, alle porte ci sono oro gli Internazionali d’Italia e il Roland Garros, eventi nei quali lo scorso anno Zverev raggiunse le semifinali.
Ci sono ben 1080 punti da difendere in classifica. Qualora, anche in una sola delle due kermesse, il teutonico dovesse uscire ai primi turni, il ranking potrebbe restituirgli, dopo lo Slam in terra francese, una posizione ancora peggiore. A quel punto, anche in termini di difficoltà di tabellone nei tornei successivi, risalire sarebbe difficilissimo.