Mazzata in arrivo per la Juventus. La squadra di Massimiliano Allegri sembra destinata ad un epilogo quasi inevitabile
La stagione in corso della Juventus è forse una delle più incredibili e paradossali della storia bianconera. È successo davvero di tutto ai bianconeri negli ultimi mesi tra risultati altalenanti, infortuni e soprattutto vicende extra-campo.
La squadra di Massimiliano Allegri ha vissuto momenti molto positivi tra campionato e coppe come dimostra la qualificazione alle semifinali di Europa League e l’attuale terzo posto in Serie A. Ci si aspettava comunque sicuramente di più da una rosa che in estate ha accolto elementi di livello come Bremer, Pogba o Di Maria.
Ma ciò che preme maggiormente a tutti i tifosi juventini è sicuramente la vicenda giudiziaria che riguarda il club. Nei mesi scorsi alla Juventus erano stati assegnati 15 punti di penalizzazione per il caso plusvalenze false, i quali sono stati poi riassegnati ai bianconeri in attesa che la Corte di Appello Federale tornerà a pronunciarsi sul caso con rischio di tempistiche alquanto lunghe.
Nuova penalizzazione in vista per la Juve: le possibili conseguenze
Si proverà a definire il tutto entro fine maggio, ma la Juve in caso di nuova penalizzazione (inferiore al -15 recente) farà nuovamente ricorso. Il serio rischio è che l’inchiesta si possa risolvere solo ad estate inoltrata. Motivo per cui la Juventus potrebbe incominciare la stagione 2023-2024 con un handicap importante.
Le sentenze dell’inchiesta Prisma relativa alle plusvalenze potrebbero addirittura mescolarsi con quelle della manovra stipendi, altra questione annosa in cui la società bianconera è coinvolta.
La formazione di Allegri rischia dunque, per le tempistiche dilatate della giustizia ordinaria e sportiva, un’importante penalità all’avvio della prossima stagione di Serie A, partendo dunque con meno punti rispetto alle avversarie e con tanto terreno da recuperare. Un po’ come accade a diversi club italiani nell’estate post-Calciopoli.
In attesa di conoscere quale sarà il destino del club è praticamente impossibile per i dirigenti organizzare i piani e le strategie di calciomercato per l’estate che verrà. Senza contare possibili conseguenze in Europa: è chiaro come l’Uefa monitori attentamente la situazione con la possibilità di emettere una sentenza autonomamente anche senza attendere i tempi e la definizione dei vari procedimenti giudiziari in corso.
Disputare un finale di stagione ricchissimo di impegni, in queste condizioni, non deve essere affatto facile per una Juventus lontana dai fasti dello scorso decennio.
