Niente da fare per Lorenzo Musetti: il tennista italiano non potrà più realizzare un sogno che ha sempre coltivato fin da quando era un bambino.
Per Lorenzo Musetti potrebbe essere arrivato il tempo della svolta. Il tennista classe 2002, dopo un inizio di 2023 non semplice, sembra aver cambiato le prospettive della propria stagione nelle ultime settimane, grazie a risultati importanti raggiunti tra Montecarlo e Barcellona.
Su tutti, la meravigliosa vittoria a Montecarlo contro Djokovic. Forte di questo obiettivo conquistato, il talento azzurro non vuole porsi più limiti, anche se non potrà più realizzare il sogno di una vita. Una delusione che ha ammesso in una recente intervista senza celare un pizzico di amarezza.
Giovane, talentuoso, dotato di colpi importanti e con un futuro brillante davanti a sé, Musetti adesso non deve più porsi limiti. Prendendo esempio dagli altri campioni italiani della sua generazione, Sinner su tutti, deve cercare di conquistare quella continuità che finora gli è mancata.
Lo sa bene anche lo stesso Lorenzo che, intervistato dalla rivista Clay, ha confermato di avere come obiettivo l’ingresso nella top 10 della classifica ATP. Un obiettivo, non un sogno. Quello vero, coltivato fin da quando era bambino, infatti adesso non potrà più realizzarlo.
Musetti, il sogno è svanito: è troppo tardi
C’è chi da bambino, amando il tennis, sogna di raggiungere il numero 1 in classifica, chi invece di alzare un torneo dello Slam, magari Wimbledon o il Roland Garros, e chi ancora non vorrebbe altro che portare la propria Nazionale sul tetto del mondo attraverso la vittoria della Coppa Davis. Ambizioni e sogni questi condivisi anche da Musetti, il quale, nella citata intervista ha anche confessato di averne avuto un altro che, purtroppo, non potrà più realizzare.
“Giocare contro Federer sarebbe stato un sogno, ma purtroppo si è ritirato“, ha raccontato Lorenzo, che pure ha avuto l’onore di allenarsi con Re Roger. Ma, ed è anche inutile sottolinearlo, un allenamento non è come una partita.
Messo in bacheca lo “scalpo” di Nole, non gli resta che affrontare l’altro dei grandi fuoriclasse che hanno dominato gli ultimi decenni nel tennis: Rafa Nadal. “Spero solo di non affrontarlo sul rosso“, ha ammesso Musetti consapevole dei punti di forza, sulla superficie prediletta, di un giocatore che ha fatto la storia di questo sport e che sembra finalmente essere pronto al rientro nel circuito.
