Mondo dello sport in lutto, ci ha lasciato un grande sportivo, capace di un’impresa indimenticabile a Roma, quando il suo trionfo passò alla storia.
Erano le Olimpiadi del 1960, l’unica edizione dei Giochi estivi disputate in Italia, a Roma, in un’atmosfera tuttora indimenticabile e imprese memorabili.
A quelle Olimpiadi ha partecipato anche Ralph Boston, saltatore in lungo. Nato nel maggio del 1939 in Mississipi, si dedicò sin da giovane all’atletica leggera, dove il suo talento venne evidenziato nel salto in lungo. Ebbe modo di esplodere a soli 21 anni, partecipando alla sua prima Olimpiade, dove lasciò subito il segno, sbaragliando la concorrenza.
Proprio a Roma riuscì ad imporsi in modo netto sugli avversari e a conquistare la medaglia d’oro con la misura di 8,12, nuovo record olimpico dell’epoca. Il precedente primato apparteneva ad una leggenda come Jesse Owens, il primo di sempre a superare la soglia degli 8 metri e capace di conquistare 4 ori olimpici a Berlino 1936 organizzati dalla Germania nazista.
Lutto nello sport: si è spento uno dei più grandi
Purtroppo, Ralph Boston è morto all’età di 83 anni nella sua casa di Peachtree City, in Georgia. A darne l’annuncio è stato la federazione statunitense di atletica leggera. Fatale un ictus.La notizia della morte dell’ex atleta è stata condivisa sui social anche dalla Tennesse State University.
Una carriera brillante quella di Ralph Boston. Dopo l’oro alle Olimpiadi di Roma ha conquistato l’argento a Tokyo nel 1964 ed il bronzo a Città del Messico ’68, nella gara vinta in modo dal connazionale Bob Beamon capace di arrivare a 8,90, ancora oggi la seconda miglior misura di sempre nel salto in lungo.
With great sadness, we announce the passing of TSU legend, Olympic gold medalist, and track and field icon Ralph Boston. Mr. Boston won 3 Olympic medals at the 1960 Rome Games, was the first to break the 27-foot barrier in the long jump, and won the NCAA outdoor title in 1960. pic.twitter.com/aO1JzzfquY
— Tennessee State Athletics (@TSU_Tigers) April 30, 2023
Pochi mesi dopi l’Olimpiade messicana, il saltatore statunitense decise di ritirarsi dalla carriera agonistica, quando non era ancora trentenne. Dopo aver terminato la sua sua attività da atleta, non ha abbandonato lo sport, lavorando per l’organizzazione di eventi di atletica anche per l’Università del Tennessee.
Tanti gli atleti che hanno espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di Ralph Boston. Tra questi il grande Carl Lewis, campione olimpico nel salto in lungo e nei 100 metri.
