Il Gran Premio d’Azerbaigian ha mostrato l’altra faccia di Max Verstappen: al campione olandese non è riuscito nulla e ora rischia
Un inizio di stagione facile, ma un weekend dannatamente complicato. Perché Max Verstappen se l’immaginava diverso il viaggio a Baku per il Gran Premio d’Azerbaigian dove si presentava da campione in carica. Invece ha incassato due sconfitte e un colpo durissimo.
Per una volta infatti la parte del leone l’ha recitata Sergio Perez che ha completato il suo weekend perfetto con due vittorie, scaturite peraltro da due pole position conquistate da Charles Leclerc. Ma se al monegasco possono andare bene due piazzamenti sul podio per sbloccare la sua stagione, i due di Max gridano vendetta.
Ancora di più perché ora il suo compagno di team è salito a soli sei punti di distanza in classifica e quindi anche nei prossimi appuntamenti, a cominciare dal prossimo weekend a Miami, lotterà per difendere e, chissà, migliorare la sua posizione..
Max Verstappen incassa un durissimo colpo
Una sconfitta anche mediatica per Verstappen. Sappiamo come il pilota olandese dica quella che pensa senza filtri e lo stesso è accaduto recentemente in alcune esternazioni relative al nuovo format della Sprint Race che a Baku ha previsto anche due sessioni di qualifica, una per la gara del sabato e l’altra per il GP domenicale.
“Questi format che regalano emozioni artificiali andrebbero eliminati – ha commentato Verstappen – Le qualifiche (si riferisce a quelle per la Sprint ndr) mi hanno annoiato. Vorrei metterci tutto il mio impegno come in quella di ieri.”
Parole quest’ultime che non sono affatto piaciute all’ex pilota Damon Hill, ora commentatore su Sky Sport UK. Quest’ultimo ha pesantemente commentato la presa di posizione da parte del campione del mondo: “Sono parole da rancoroso, da parte di uno che non sa perdere – si legge nelle dichiarazioni riportate da Formula Passion – Non so cosa vuole. Forse dovremmo consegnargli il titolo immediatamente. E’ meglio che si lasci tutto alle spalle.”
Verosimilmente, Max non si lascerà affatto alle spalle quanto avvenuto nella Sprint Race contro George Russell. Quest’ultimo lo ha mandato a muro dopo un contatto ravvicinato che ha squarciato la livrea della Red Bull. A fine corsa c’è stato un vivace botta e risposta tra i due ripreso dalle telecamere.
A gettare ulteriore benzina sul fuoco sono arrivate le parole di Christian Horner nel commentare l’episodio su Sky Sport. “Max è come un elefante: non dimentica”, ha dichiarato il team principal della Red Bull. Vedremo dunque che succederà nelle prossime gare.