Il futuro di Massimiliano Allegri è sempre più incerto. Saranno i risultati a determinare la decisione della nuova dirigenza della Juventus
Il legame che in questo momento tiene uniti la Juventus e Massimiliano Allegri somiglia tanto a uno di quei matrimoni che dopo parecchi anni vanno avanti quasi per inerzia, stancamente, in attesa di un evento che possa decretarne il definitivo naufragio. E nel caso specifico, questa serie di eventi sono i risultati.
Al netto delle questioni extra campo, con i processi sportivi che incombono e pesano come una spada di Damocle sul collo di dirigenti e giocatori, il tecnico livornese è obbligato a chiudere la stagione centrando in qualche modo l’obiettivo della qualificazione in Champions League.
Sia attraverso il campionato sia in alternativa conquistando l’Europa League, la prima della storia bianconera. Con la Coppa Italia sfumata in semifinale contro l’Inter, tutte le energie devono essere veicolate sugli impegni rimasti, stringendo i denti e dando il massimo. Nel caso in cui Di Maria e compagni dovessero fallire in entrambe le competizioni, a quel punto l’ipotesi che Allegri venga accompagnato all’uscita a fine stagione sarebbe alquanto concreta.
Se dipendesse solo ed esclusivamente dai tifosi, l’esonero dell’allenatore toscano sarebbe già cosa fatta. La stragrande maggioranza dei sostenitori bianconeri pretende da subito un deciso cambio di rotta, una decisione drastica da parte della società in merito alla futura guida tecnica della Juventus. Allegri viene considerato un tecnico fin troppo vincolato a una concretezza che sacrifica troppo il livello di gioco.
Allegri verso l’esonero: c’è chi “conferma” l’ipotesi
Ed è anche per questi motivi che l’opzione dell’esonero di Allegri a giugno sta prendendo corpo con il passare dei giorni. Secondo alcune note agenzie di scommesse, la quota dell’addio del tecnico livornese si è dimezzata passando da 15 a 7.50. Il favorito per prendere il suo posto sulla panchina bianconera sarebbe Antonio Conte, il cui ritorno a Torino dopo nove anni è dato a 5.
L’identica quota è riservata poi a quello che per i tifosi della Juventus rappresenta il vero sogno nel cassetto, Zinedine Zidane. Il 51enne ex fuoriclasse franco-algerino è fermo da due anni è ancora in attesa di ricevere un’offerta stimolante e adeguata alle sue ambizioni.
Dopo la trionfale esperienza alla guida del Real Madrid, Zizou sperava di poter sedere sulla panchina della Nazionale francese ma alla fine la Federcalcio transalpina ha preferito confermare Didier Descahamps. I tifosi della Juventus vogliono Zidane, lui forse anche. La palla passa alla dirigenza.
