Duro e spiacevole attacco diretto a Novak Djokovic da parte di un personaggio politico molto influente nei Balcani
Un campione assoluto ma, allo stesso tempo, un personaggio discusso fuori dai campi di tennis. Novak Djokovic è sicuramente uno dei migliori tennisti di tutti i tempi, capace di fare notizia anche quando non è impegnato in campo.
Emblematico quanto avvenuto con i vaccini anti Covid-19 con il serbo che si è dichiarato apertamente ‘no-vax‘, motivo per cui è stato costretto a saltare gli Australian Open del 2021 nonché altri tornei importanti come gli Us Open o i Masters di Miami e Indian Wells. Senza parlare dell’attitudine spesso polemica di Djokovic anche in campo verso i tifosi avversari.
Ma l’ultima notizia che lo riguarda è da brividi e non certo per responsabilità sue. Djokovic, infatti, ha subito quello che possiamo considerare un vero e proprio affronto da un personaggio politico molto influente. Un attacco, tra l’ironico ed il grave, che sicuramente ha smosso gli animi a livello internazionale.
Djokovic, pesante insulto da parte del presidente della Bosnia. Poi la rettifica
Davvero scioccante ciò che è stato dichiarato nelle scorse ore ai danni di Novak Djokovic e della sua famiglia. Autore di queste parole assolutamente deprecabili è un capo di stato ovvero il presidente della Bosnia-Herzegovina, Milorad Dodik che ha etichettato con termini fuori luogo il tennista serbo.
Interpellato da RTS, emittente bosniaca, il presidente Dodik si è rivolto così a Djokovic: “Mi permetto di dirlo per davvero, questi Djokovic sono dei veri duri figli di p******, la nostra gente lo sa bene, loro sono dei veri zingari. Contavamo molto su Nole, invece è uscito facilmente ai quarti di finale”. Il riferimento di Dodik è il torneo Bakja Luka, tenutosi in Bosnia ed organizzato da Srdjan Djokovic, ovvero il padre-agente del tennista.
Quello che doveva essere un commento sarcastico e ironico su Djokovic, sulla personalità dell’atleta e sulla sua attitudine si è trasformato in un insulto vero e proprio. Un’uscita senza stile da parte di Dodik, che ha provato successivamente a rettificare il tutto.
“Mi dispiace di quello che è successo, sono deluso con me stesso – ha ammesso il presidente bosniaco. – Continuerò a lavorare e rispettare il lavoro della famiglia di Novak Djokovic. Mi scuso se il video apparso sui social ha danneggiato Djokovic e la sua famiglia”. Una frittata totale che sicuramente scatenerà polemiche e farà ragionare Djokovic sulle future collaborazioni col governo di Sarajevo.