L’Atp ha annunciato una svolta che rivoluzionerà il tennis come eravamo abituati a conoscerlo. Dal 2025 non ci saranno più
Il tennis è uno degli sport più antichi, le cui origini risalgono addirittura nel Medioevo in cui ci si dilettava con la pallacorda. Da quel momento in poi, questo sport ha subito diverse trasformazioni fino ad assumere le caratteristiche che oggi conosciamo tutti e che gli sono valse un successo di portata globale.
Del resto, sono tantissimi i giocatori che lo praticano a livello amatoriale e professionistico e grazie ai suoi interpreti e alla tecnologia che avanza il tennis è tuttora in costante cambiamento. Sono cambiate le racchette, le corde, le palline, gli impianti che ospitano i tornei e pure il modo di allenarsi che ha reso il gioco sempre più potente e atletico.
Insomma, uno sport ricco di tradizione che però ha saputo trasformarsi costantemente, divenendo peraltro pioniere della tecnologia in campo rispetto a numerosi altri sport. Storica, ad esempio, l’introduzione dell'”occhio di falco” avvenuta nel 2006, per verificare con assoluta certezza dove cade la pallina nelle chiamate dubbie. Ma ora i tempi sarebbero maturi per vedere in atto un altro grande cambiamento già annunciato dall’Atp
Atp, annuncio ufficiale: dal 2025 ci sarà un’importante novità
In particolare, dal 2025 non ci saranno più i giudici di linea e il loro posto sarà preso interamente dalla cosiddetta tecnologia della Electronic Line Calling Live. Un sistema, questo, già in parte adoperato nei più importanti tornei del circuito e che tra due anni sarà operativo a tutti gli effetti.
In sostanza, il suo funzionamento si basa sull’impiego di specifici sensori che, seguendo la traiettoria della pallina, automatizzeranno la chiamata dell'”out”, rendendo di fatto superflua la presenza dei giudici a fondo campo. In questo modo, sarà garantita la massima accuratezza nella gestione della partita, di qualsiasi livello essa sia, ha specificato l’Atp.
Inoltre, lo stesso sistema, come ha reso noto la stessa Associazione, servirà altresì a garantire l’immagazzinamento di una più vasta quantità di dati di cui potranno beneficiare gli stessi giocatori per migliorare le proprie prestazioni.
Insomma, una svolta epocale attende il grande tennis, di scena, in questa settimana, a Madrid dove si sta disputando l’ormai tradizionale evento combined maschile e femminile. Poi, toccherà a Roma ospitare un altro Mille e, infine, a Parigi, dove si giocherà il Roland Garros che chiuderà la primavera europea sulla terra battuta.
