Il processo di ristrutturazione in casa Ferrari è iniziato: dopo i vari addii annunciati, potrebbero arrivare presto nuovi rinforzi
Sono anni ormai che la Ferrari sta facendo i conti con una situazione non facile. Quando c’era Binotto a capo della scuderia, il team non è riuscito nell’impresa di tornare a vincere dopo un lungo digiuno. Qualche volta ci è andata vicina ma i risultati ottenuti sin qui sono troppo deludenti per chi ha una lunga tradizione di vittorie come il Team di Maranello.
L’ultimo successo nel campionato costruttori risale al 2008, mentre in quello piloti risale al 2007 quando fu Kimi Raikkonen a trionfare con la Rossa. Quindici anni di astinenza, tanto è lungo al momento il digiuno della Ferrari che ora con Frederic Vasseur alla guida spera di poter interrompere quanto prima.
Certo non sarà un compito facile per il manager francese, che si è ritrovato tra le mani una squadra in piena rifondazione. Con l’addio di Mattia Binotto, se ne sono andati pure altri ingegneri e l’ultimo a lasciare è Laurent Mekies che andrà a guidare l’AlphaTauri nel ruolo di team principal.
Un’occasione troppo ghiotta, come peraltro ammesso dallo stesso Vasseur, che Mekies non poteva lasciarsi sfuggire. E così, ora, la scuderia si ritrova costretta a cercare nuovi rinforzi.
Ferrari in cerca di rinforzi: potrebbe arrivare un nome top
Oltre a dover trovare il sostituto del racing director che lascerà a fine stagione, la Ferrari deve ancora riempire diverse caselle vuote e tra i nomi che circolano all’interno del paddock ci sarebbe anche quello di un italiano, attualmente a capo degli aerodinamici della Red Bull.
Si chiama Enrico Balbo, uno degli ingegneri migliori del team di Milton Keynes. Dietro ai loro successi, infatti, ci sarebbe anche lui e questo lo sa bene pure Vasseur. Intanto, come riporta il Corriere della Sera, le parti avrebbero già iniziato ad intavolare le prime discussioni per il passaggio in Ferrari e la firma potrebbe arrivare presto. Nel frattempo, però, lo stesso attuale team principal della Rossa starebbe continuando a guardarsi intorno per trovare profili che possano dare un contributo determinante alla causa.
A questo proposito, Vasseur avrebbe promesso una trentina di rinforzi con alcuni nomi che potrebbero uscire già a giugno. Molto dipenderà da come andranno le trattative ma, intanto, ciò che è certo è che Charles Leclerc “è un pilastro importante, sia dentro che fuori dalla vettura“. Così lo ha definito l’ingegnere di Draveil, il quale considera il monegasco un pilastro della Ferrari del futuro.
