A distanza di dieci anni dall’incidente di Meribel, il nome di Schumacher resta ancora legatissimo alla Ferrari: l’annuncio di Vasseur sul campione tedesco e Leclerc commuove i tifosi
Dici Schumacher, dici Ferrari. Sono passati dieci anni dall’incidente tragico di Meribel che ha cambiato la vita del campionissimo tedesco, ma nessun tifoso della rossa lo ha dimenticato, e l’amore che tutti proviamo nei suoi confronti resta immutato.
Michael resta il benchmark per chiunque voglia diventare un pilota leggendario. Lo hanno dimostrato in passato le dichiarazioni dei suoi possibili eredi, ma lo ha confermato in questi giorni anche il team principal del Cavallino, Frederic Vasseur, con un annuncio che ha commosso tutti i tifosi.
Basta nominare Schumi per sentire il proprio cuore battere all’impazzata, se si è stati appassionati di Formula 1 negli anni in cui il tedesco e la sua Ferrari dominavano il Mondiale. E anche se il tempo passa, e oggi il suo ricordo è legato soprattutto a una nostalgia canaglia, Michael è ancora il campione che tutti vorrebbero vedere a bordo della rossa di Maranello.
Lo sanno bene anche in Ferrari, ed è per questo che Vasseur ha deciso di “sfruttare” il nome del grande pilota tedesco per cercare di ridare solidità a un progetto che, in questo momento, sembra nebuloso e destinato a ben pochi successi nel prossimo futuro.
Vasseur e il paragone con Schumacher
Negli ultimi giorni si è molto parlato del futuro in Ferrari di Charles Leclerc, tra presunti interessamenti della Mercedes, ipotetiche clausole per liberarsi e lo stesso monegasco che, dopo aver fatto il proprio debutto nel mondo della musica, non ha certo tranquillizzato i tifosi della scuderia italiana con le sue dichiarazioni.
A chiarire la sua posizione e il suo futuro ci ha pensato, allora, il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur. In un momento in cui serve chiarezza, il boss della Ferrari ha compreso che serviva lanciarsi in dichiarazioni forti per cercare di spazzare ogni nube sul futuro del pilota monegasco. Con l’obiettivo, ovviamente, di dare una svolta a una stagione fin qui estremamente deludente.
Leclerc, stando alle sue parole, resta al centro del progetto. Nonostante al momento sia addirittura dietro in classifica al compagno di scuderia Sainz, è Charles il pilota su cui si poggiano le ambizioni della Ferrari. “Leclerc è come Schumacher“, ha dichiarato Vasseur, spiegando: “Come Michael, come Hamilton alla Mercedes o Alonso alla Renault, è Charles il pilota su cui vogliamo costruire i nostri successi“.
Un’investitura importante da parte del team principal che, almeno a parole, ha confermato Leclerc come il perno su cui si basa l’intero progetto Ferrari.Intanto a Baku è arrivata un’insperata pole position per il Gran Premio. Un piccolo ma importante risultato che può essere di buon auspicio per il futuro.