La separazione tra la Juventus e Massimiliano Allegri è possibile: annunciato in diretta il possibile sostituto
Brutta eliminazione subita dalla Juventus in Coppa Italia per mano dell’Inter. I nerazzurri hanno prevalso nel doppio confronto in semifinale con il gol decisivo di Dimarco nell’1-0 con cui gli uomini di Inzaghi si sono imposti nel match di ritorno, sparigliando l’1-1 dell’Allianz Stadium.
Il goal dell’esterno mancino è bastato per eliminare dal torneo la Juve. Il corto muso, questa volta, rischia di costare caro a Massimiliano Allegri che può terminare la stagione con zero trofei. Oltre al possibile piazzamento tra le prime quattro del campionato (in attesa degli ulteriori verdetti sulle penalizzazioni), alla Juventus non resta che l’Europa League, competizione nella quale i bianconeri affronteranno il Siviglia in semifinale.
Senza trofei e con una squadra che latita nel gioco, a fine stagione, potrebbe essere seriamente messa in discussione la posizione di Allegri. Il tecnico, tornato per riportare la Juventus ai piani alti del calcio europeo e nazionale, ha deluso e ora la nuova dirigenza bianconera sta già pensando al possibile sostituto.
Addio Allegri: spunta un nome nuovo per la panchina della Juve
Sono tanti i nomi che da qualche mese hanno iniziato ad essere accostati alla Juventus. Il primo è quello dell’ex Zinedine Zidane. In alternativa piace sempre Antonio Conte. Attenzione anche a Roberto De Zerbi che dovrebbe comunque continuare al Brighton nonostante l’interessamento anche di altri club come l’Inter.
Tra i candidati a sostituire Allegri è spuntato anche Paulo Sousa. Tornato in Serie A, dopo la parentesi alla Fiorentina nel decennio scorso, per sostituire Davide Nicola, la candidatura di Paulo Sousa è sponsorizzata dall’ex presidente della Juve, Giovanni Cobolli Gigli.
Intervenuto ai microfoni di TV Play, l’avvocato nominato presidente del club bianconero dopo lo scandalo Calciopoli, ha parlato con grande entusiasmo di Sousa il quale, anche in questo spezzone di stagione, ha dimostrato di avere un’idea di gioco congeniale a una squadra in crisi come la Juve.
“Se arriva secondo e vince l’Europa League – spiega Cobolli Gigli – non avrei dubbi a confermare Allegri. Se non dovesse riuscirci punterei su un allenatore giovane. Mi è sempre piaciuto Paulo Sousa che ha alzato la qualità di gioco della Salernitana.”
Vedremo dunque quale sarà la scelta della Juventus. Ricordiamo che Allegri è ancora vincolato ai bianconeri da un contratto quadriennale da 7 milioni a stagione, ingaggio che, in caso di esonero, graverebbe ancora sulle casse della Juve.