La Formula 1 sta vivendo un periodo di profondi cambiamenti e la certezza è che non si potrà più tornare indietro come vorrebbero i tifosi nostalgici del passato
E’ probabilmente tra tutte le discipline sportive quella che è andata incontro ai cambiamenti più profondi, alcuni dei quali non del tutto apprezzati da tifosi e appassionati. E’ la Formula 1 che da quando ha visto l’ingresso della proprietà americana di Liberty Media è stata oggetto di nuove regole e alcune clamorose innovazioni.
Il deus ex machina di questa operazione rivolta soprattutto al futuro è l’ex team principal della Ferrari e a.d. di Lamborghini, Stefano Domenicali.
Il 58enne presidente del Formula One Group non ha finora mai preso in considerazione le lamentele arrivate da molti tifosi e appassionati, insoddisfatti per l’introduzione di alcune novità che hanno letteralmente stravolto l’impianto originario del mondiale di Formula 1.
Secondo i più nostalgici, è stata distrutta e compromessa la sacralità del rito legato al gran premio e in generale dell’intero fine settimane. Una volta, fino a qualche anno fa, il rituale prevedeva che il venerdì e il sabato fossero dedicate esclusivamente alle prove ufficiali, ora non è più così. Anzi, è stata addirittura introdotta la cosiddetta gara veloce del sabato, la Sprint Race che ha in parte modificato l’assegnazione dei punti per la classifica del mondiale piloti.
Formula 1, sarà addio: c’è l’annuncio, una grande novità in arrivo
Ma Stefano Domenicali a tornare sui suoi passi non pensa proprio. Anzi, in più occasioni ha ribadito come la Formula 1 debba continuamente evolversi per andare incontro ai gusti e ai desideri dei tifosi più giovani. Una visione proiettata verso il futuro con un occhio non troppo benevolo verso il passato. Ed è proprio questa spinta al domani ad aver convinto il grande capo del Circus mondiale a prendere in esame un’ulteriore importante novità.
“Voglio chiarire che l’introduzione della cosiddetta gara veloce del sabato prende spunto dalla necessità di mettere i tifosi e gli appassionati al centro del nostro operare”, ha ribadito Domenicali, convinto della necessità di soddisfare la voglia di assistere a uno spettacolo sempre nuovo da parte dei fan delle quattro ruote.
Ed è proprio per questo che un’altra novità è in cantiere: “Abbiamo in mente per ciò che riguarda il venerdì di fare solo una prova libera e poi subito la qualifica per la gara. Mentre per le Sprint Race faremo le valutazioni a fine anno, direi però che sei all’anno sono un numero sufficiente”.