Rafa Nadal può andare incontro a un altro rischio: il campionissimo spagnolo questa volta non può fare nulla per evitarlo
Stiamo parlando di uno dei più grandi tennisti della storia, che condivide con Novak Djokovic la palma del più vincente (22 Slam ciascuno), eppure la beffa è dietro l’angolo.
Cosa succede a Rafa Nadal? Il campionissimo spagnolo è sparito dai radar ormai da oltre tre mesi. L’ultima sua apparizione in campo risale allo scorso mese di gennaio, quando nel secondo turno degli Australian Open venne sconfitto in tre set da Mackenzie McDonald, giocatore americano numero 54 al mondo.
Una battuta d’arresto che nascondeva un problema fisico piuttosto importante, che lo ha costretto ad un lungo stop. La lesione di secondo grado al muscolo ileopsoas, all’altezza dell’anca, si è rivelata più grave del previsto.
Inizialmente si era parlato di circa 8 settimane di pausa, salvo poi rivedere per eccesso la deadline inizialmente prevista. A Montecarlo era fissato il primo target per un possibile rientro, ma nonostante le foto degli allenamenti intensi a Manacor, Nadal ha dovuto alzare bandiera bianca per poi replicare il forfait a Madrid. A questo punto anche Roma è in bilico a un mese circa dall’inizio del Roland Garros.
Rafa Nadal, il possibile rischio al Roland Garros
A Parigi, Rafa Nadal ha vissuto delle giornate uniche nella storia del tennis. E’ l’unico ad aver ottenuto ben 14 vittorie al Roland Garros, instaurando un regno che è rimasto in auge fino allo scorso anno. Dal 2005, prima vittoria nella finale contro Puerta,al 2022, lo spagnolo ha perso solo tre partite sul Philippe Chatrier. La prima nel 2009 contro Robin Soderling, le altre due con Djokovic, nei quarti del 2015 e nella semifinale del 2021.
Quest’anno, ammesso che i fastidi fisici lo lascino in pace, Nadal arriverebbe al Roland Garros come testa di serie numero 14. Un unicum per lui, abituato a ricoprire sempre i primissimi numeri del seeding nello Slam parigini e negli altri tornei in cui è impegnato.
Questo potrebbe portarlo ad un sorteggio in salita con avversario insidiosi già la prima settimana e un sicuro scontro con almeno uno dei favoriti per la vittoria finale già agli ottavi di finale. Vedremo se la forma atletica sarà quella ottimale e se gli consentirà di confrontarsi con i suoi avversari come sperato. La corsa al 15° titolo nel giardino di casa è tutta in salita.
La speranza, intanto, è che Nadal possa esserci. Un Roland Garros senza di lui farà certamente uno strano effetto.
