Ferrari, i manager di Maranello non stanno con le mani in mano e replicano alla mossa della Mercedes
E’ un periodo di profondi cambiamenti nei principali team di Formula 1, soprattutto tra coloro che sperano di rendere la vita difficile alla Red Bull, che in questo inizio di stagione ha letteralmente spazzato via la concorrenza.
Poche ore fa la Mercedes ha comunicato di aver provveduto a riorganizzare il management interno, riportando James Allison nel ruolo originario di direttore tecnico della scuderia. L’ennesimo tentativo da parte del team di Brackley di ottimizzare il lavoro con l’obiettivo di ridurre il distacco dalle vetture della scuderia anglo-austriaca.
La mossa a sorpresa della Mercedes, per quanto limitata a una sorta di riorganizzazione interna e di redistribuzione dei ruoli, non ha lasciato indifferenti i team rivali che a loro volta si sono mossi con tempestività e determinazione. In particolare la Ferrari che al netto di un avvio di stagione a dir poco difficile, guarda con rinnovato ottimismo al futuro.
Una visione che a dir la verità non tutti i tifosi della Rossa condividono. Stando ai risultati di questo avvio di stagione, il divario accumulato dal Cavallino Rampante nei confronti della Red Bull è già difficilmente recuperabile e anche altri team in questo momento sembrano molto più competitivi delle Rosse ovvero la Mercedes ma anche la rivelazione Aston Martin.
Ferrari, è fatta: super colpo in casa Red Bull.
Ciononostante il presidente della Ferrari, John Elkann, non sembra particolarmente preoccupato, convinto che prima o poi i risultati arriveranno. “Sono in corso cambiamenti importanti in tutta l’area sportiva, l’obiettivo è tornare a vincere il titolo mondiale di Formula 1“. Parole rassicuranti quelle rilasciata da Elkann in una recente intervista che hanno trovato immediata concretizzazione.
Stando a un’indiscrezione riportata dal Corriere dello Sport, la Ferrari avrebbe ingaggiato due nuovi tecnici strappandoli alla Red Bull per la quale avrebbero già cessato le rispettive attività. I due nuovi assunti, di cui non si conoscono ancora i nomi, faranno parte del team di Maranello a partire dal 2024. Dunque non prima della prossima stagione.
C’è da sottolineare però a tal proposito come il Cavallino Rampante negli ultimi tre anni abbia ingaggiato una trentina di tecnici anche da altri top team come la Mercedes senza ottenere risultati apprezzabili. Vedremo se stavolta, i risultati saranno migliori. Al momento la priorità è quella di tornare almeno a competere per il podio nel prossimo GP di Baku a fine aprile.