I tifosi si erano illusi di rivedere il campione in campo, ma ora un nuovo infortunio e l’operazione cambiano tutto: assente a lungo
Che cosa accomuna Roger Federer, Rafa Nadal e Tiger Woods? Certamente sono stati tra i migliori interpreti nella storia del loro sport e hanno fatto innamorare milioni di tifosi. Certamente sono stati numeri uno. Ma altrettanto certamente il fisico nel finale di carriera ha presentato un conto salatissimo.
In effetti re Roger si è già ritirato perché i suoi problemi non erano risolvibili per tornare a grandi livelli e molti temono che possa succedere anche a Rafa. Un destino beffardo che ora sulla sua pelle sta vivendo anche l’ex numero uno al mondo del golf.
La sua ultima grande vittoria è il Masters di Augusta 2019 a 43 anni, nel quale Tiger Woods aveva rimontato alla grande nella giornata conclusiva, quando in testa era partito Francesco Molinari. Da allora però i cronici problemi fisici gli hanno presentato il conto. Ancora di più quando nel febbraio di due anni fa in un grave incidente stradale mentre era alla guida della sua vettura ha rischiato la vita.
Oggi Tiger porta ancora i segni di quello schianto e lo dimostra il fatto che ormai gioca solo nei grandi appuntamenti. Era rientrato al Masters di Augusta 2023 due settimane fa, ma si è dovuto ritirare alla fine del terzo giro, sotto la pioggia. In quell’occasione era stata soprattutto la fascite plantare a limitarlo, nonostante avesse passato il ‘taglio’. Così ha preso una decisione non rinviabile, quella di operarsi.
La conferma è arrivata direttamente dal suo staff. Un intervento eseguito all’HSS Sports Medicine Institute di New York City e tecnicamente è riuscito. Nessuno però sa dire se sia un’operazione risolutiva e soprattutto quando potrà tornare a giocare.
Anzi, secondo Bill Mallon un ex professionista del PGA Tour che ora è un chirurgo ortopedico, la sua carriera è ormai a forte rischio. Come ha scritto in un lungo tweet subito ripreso dai media americani, per un intervento di questo tipo servono dalle 6 settimane ai 3 mesi per riprendere moderatamente l’attività. Per un atleta nelle condizioni di Woods, tuttavia, potrebbero essere necessari sei mesi o anche 1 anno prima della ripresa completa.
In effetti anche al Masters più volte le telecamere lo avevano ripreso mentre zoppicava in maniera chiara durante i primi giri e soprattutto prima del ritiro. Tutto in realtà era stato stoppato per il maltempo, ma il giorno dopo Woods non aveva più fatto rientro in campo.
E ora l’uomo da 1 miliardo di dollari, cifra record solo di guadagni che aveva raggiunto nel 2014 quando era ancora all’apice delle classifiche mondiali, sta meditando. Il figlio più piccolo intanto segue le sue orme, al massimo potrà fargli da tecnico.
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