Formula 1, nuova penalità per uno dei protagonisti del Mondiale: che mazzata

Mazzata in arrivo per uno dei protagonisti del Mondiale di Formula 1 con una nuova penalità da scontare

Pronti, via e il Mondiale di Formula 1 ha già un vincitore. Niente di matematico ma, clamorose sorprese a parte, la Red Bull viaggia indisturbata verso il doppio titolo. Dopo tre Gran Premi sembra complicato immaginare dei rivali credibili per Max Verstappen e Sergio Perez.

 Russell, penalità in arrivo per il pilota Mercedes
Formula 1, penalità in arrivo per un pilota (Ansa) – Tennispress.it

Sulla strada del terzo mondiale consecutivo per il pilota olandese sembra esserci un solo avversario: il suo compagno di scuderia. Questo hanno detto i primi appuntamenti stagionali con la monoposto della scuderia austriaca nettamente più veloce e performante delle altre. Sono cambiate piste e condizioni meteo, ma non il dominio Red Bull.

Dietro c’è solo l’Aston Martin di Fernando Alonso a provare quantomeno a tenere il passo. In grande difficoltà Ferrari e Mercedes. La rossa fa i conti con un inizio di stagione deficitario con Leclerc costretto già a due ritiri e Sainz che non è riuscito a fare meglio di un quarto posto.

Per le (ex) frecce d’argento, invece, qualche sprazzo di luce c’è stato con il podio di Hamilton in Australia, lì dove Russell invece ha dovuto fare i conti con un problema al motore che lo ha messo fuori gioco. Tra una settimana si torna in pista dopo un stop di quasi un mese e difficilmente i valori saranno diversi da quelli fin qui espressi. Inoltre, a complicare le cose per le inseguitrici della Red Bull ci si mettono anche le penalità: per un pilota la strada diventa ancora più complicata.

Formula 1, penalità in vista per Russell

Non solo lo zero alla voce punti conquistati a Melbourne quando sembrava poter finire sul podio, George Russell fa i conti con un’altra pessima notizia.

Formula 1, penalità per il pilota a Baku
Il motore della Mercedes di Russell in fumo (Ansa) – Tennispress.it

La Power Unit della sua Mercedes, quella andata in fumo in Australia, non è recuperabile. Le analisi fatte dai tecnici della scuderia tedesca hanno individuato la causa del problema. La buona notizia è che non si tratta di nulla di strutturale, ma di un detrito che è entrato in uno dei cilindri, compromettendone il funzionamento. La cattiva notizia, invece, è che molti elementi non possono essere recuperati: dal motore a combustione a turbocompressore e l’MGU-H, tutto da buttare.

Ecco allora che la Mercedes di Russell per le restanti venti gare potrà contare soltanto su altre due unità. Difficile che possa riuscirci e quindi c’è da mettere in conto una penalità per la W14 del pilota britannico, un po’ come già successo a Leclerc per i problemi alla centralina.

Gestione cookie