Per Matteo Berrettini potrebbe arrivare l’ennesima batosta di una stagione davvero molto complicata. Lo ha rivelato il suo allenatore
Non è certo la miglior stagione della carriera di Matteo Berrettini, ancora una volta alle prese con un infortunio che gli ha impedito di giocare il torneo di Monaco di Baviera al quale si era iscritto in precedenza.
A Montecarlo, il romano sembrava si stesse riprendendo da una condizione non ottimale con le vittorie su Cressy e Cerundolo che avevano finalmente fatto intravedere qualcosa di buono. Tuttavia, poco prima di dover scendere in campo per disputare il match di ottavi con Holger Rune, Matteo è stato costretto ad annunciare forfait per via di un altro acciacco fisico, stavolta una lesione di secondo grado ai muscoli addominali obliqui.
Si tratta del secondo ritiro stagionale avvenuto nel bel mezzo del torneo, che si va ad aggiungere alle pesanti sconfitte contro avversari che, sulla carta, partivano con lo sfavore dei pronostici. Una situazione molto complicata per l’azzurro che adesso dovrà necessariamente ritrovare la miglior condizione possibile in vista dei prossimi impegni. A partire da quelli restanti sulla terra rossa, per i quali, però, ci sono alcuni dubbi che fanno preoccupare i suoi tifosi.
Matteo Berrettini, situazione in bilico: l’annuncio di Santopadre
Della sua situazione ne ha parlato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport coach Vincenzo Santopadre, il quale ha rivelato che per gli Internazionali di Roma, ad oggi “è più no che sì“. Dunque, Berrettini potrebbe non riuscire a disputare l’impegno di casa, torneo al quale tiene molto e che segue fin da quando era ragazzo.
Inoltre, come ha spiegato lo stesso Santopadre, Matteo non sarebbe in grado di partecipare neanche al precedente impegno di Madrid, altro Masters 1000 della stagione dove aveva già giocato una finale nel 2021 perdendo soltanto con Sascha Zverev. “Sta rosicando” ha detto l’allenatore.
Intanto, Matteo starebbe cercando di allenarsi come può, costantemente seguito dal dottor Angel Cotorro, lo stesso di Rafa Nadal. Dunque, il suo rientro potrà esserci soltanto se il medico darà il via libera, ma quando arriverà non si sa ancora. “Vediamo cosa dirà il dottore – afferma –, ma per iniziare la fisioterapia bisogna capire come sta andando la cicatrizzazione della lesione“.
Un’altra questione emersa nel corso della stessa intervista è quella che riguarda la conformazione fisica del tennista romano – tronco sviluppato e gambe sottili – che, secondo Santopadre, lo predisporrebbe agli infortuni, anche per via del suo gioco di potenza. Perciò, adesso non rimane che attendere, nella speranza che possa tornare quanto prima in campo. Il Roland Garros è vicino.
