Il tennista azzurro Jannik Sinner è uno dei protagonisti di questo 2023. L’altoatesino deve fare i conti con un problema non da poco.
Il tennista azzurro Jannik Sinner sta disputando un’ottima stagione. L’azzurro è terzo nella Race e sembra sempre più vicino a quella vittoria che lo consacrerebbe nel circuito e davanti agli appassionati di tennis. Jannik è attualmente numero 8 al mondo e possiamo ormai considerarlo una presenza fissa nelle fasi finali dei tornei che contano.
Due semifinali e una finale per l’azzurro nei primi tre Masters 1000 della stagione, numeri importanti che confermano come Sinner abbia trovato quella continuità tanto cercata in passato.
Sinner ha battuto recentemente top player come Stefanos Tsitsipas e Carlos Alcaraz prima di scontrarsi con quella che possiamo definire la sua “bestia nera”. Il tennista in questione è il russo Daniil Medvedev, un tennista che Sinner ha sfidato diverse volte ma con il quale non ha mai vinto.
I precedenti parlano chiaro e Daniil ha trionfato quasi sempre in maniera abbastanza netta. I due si sono recentemente affrontati nella finale di Miami e il trend non è cambiato con il russo che ha chiuso la pratica in due set, costringendo nuovamente Sinner e rimandare l’appuntamento con la vittoria di un Mille.
Sinner ha un “problema” da risolvere
Il tennista azzurro è impegnato questa settimana nel torneo Atp 500 di Barcellona, torneo che vede protagonisti diversi atleti della Top Ten mondiale. Prima di esordire, Sinner ha rilasciato un’intervista al sito dell’Atp.
Tanti i temi toccati dal tennista altoatesino. Dalla sua esperienza a Barcellona fino a una curiosa domanda, relativa al suo peggior avversario. Sinner non ha dubbi a riguardo ed anzi ha ribadito, tra la curiosità dei cronisti, quanto già immaginavamo: “Non c’è un tennista in particolare con il quale non mi piace giocare, ma c’è un tennista che vedo in questo momento come una grande sfida. Daniil Medvedev, è lui il motivo principale per cui mi alleno e provo a migliorarmi”.
Jannik poi prosegue spiegando le motivazioni di queste frasi e svela: “Daniil gioca da molto dietro a fondo campo e non è semplice, ma dopo le sconfitte mi preparo e cerco di lavorare per migliorare”. Un avversario difficile da affrontare per molti Medvedev. Lo testimoniano le quattro vittorie ottenute in questa stagione a Rottedam, Doha, Dubai e Miami. Un poker che l’ha riportato nella top 5 del ranking dopo mesi di assenza.
