Daniil Medvedev ha preso una decisione molto importante che coinvolge un suo collega del tennis. I due sono davvero molto amici
Dopo un 2022 in chiaroscuro, Daniil Medvedev si sta affermando come uno dei tennisti più in forma di questi primi mesi della stagione. Il russo non ha ben figurato agli Australian Open, uscendo di scena appena al terzo turno eliminato da Sebastian Korda.
Poi, però, si è accesa la scintilla e sono arrivati i titoli di Rotterdam, Doha e Dubai. Un titolo dietro l’altro per l’ex numero uno che ha continuato a fornire prestazioni eccellenti anche nel Sunshine Double: prima arrivando in finale di Indian Wells dove è stato sconfitto da un Alcaraz in stato di grazia e poi vincendo anche il titolo di Miami sconfiggendo per la seconda volta in stagione il nostro Jannik Sinner.
Un rendimento straordinario da parte del 27enne di Mosca che inevitabilmente ha finito per pagare le fatiche di questi impegni a Montecarlo, dove è stato eliminato ai quarti in appena due set da Holger Rune. Un risultato, questo, che comunque non toglie quanto di buono fatto fino a questo punto dell’anno, anche se ora ha deciso di prendersi una piccola pausa in vista degli importanti appuntamenti di Madrid, Roma e Roland Garros. Una sosta necessaria per rifiatare un po’ ma anche per poter celebrare un momento molto speciale.
In particolare, in questi giorni si è celebrato il battesimo di sua figlia Alisa, nata lo scorso ottobre. Come testimoniato da alcuni scatti pubblicati su Instagram, Daniil ha scelto come padrino il collega e rivale sul campo Andrey Rublev, peraltro reduce dalla sua prima vittoria in un Masters 1000 ottenuta a Montecarlo. “Un giorno da ricordare” ha scritto Medvedev sui social di fianco alle foto che li ritraggono insieme a figlia e rispettive compagne.
Insomma, una testimonianza forte, che conferma ancora una volta la grande amicizia che li lega e che ora li ha portati ad avere un vincolo sacro che rinsalda ancora di più il loro rapporto.
Del resto, i due si conoscono da quando erano bambini e nei loro primi anni da tennisti si sono spesso allenati e affrontati sullo stesso campo. Poi, con l’adolescenza, Medvedev e Rublev hanno preso strade diverse: il primo andando in Francia per completare la sua crescita da giocatore e il secondo in Spagna per lo stesso motivo.
A distanza di anni, si può dire che le loro scelte abbiano pagato, dal momento che entrambi sono ormai in pianta stabile nella top 10 del ranking mondiale grazie alle loro prestazioni da veri campioni.
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