Lewis Hamilton svela un curioso retroscena sul suo passato. E’ capitato anche a lui
Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo. Nessuno ha vinto come lui in Formula 1, il solo Michael Schumacher gli tiene testa in questa particolare classifica. Eppure, per il pilota britannico il rischio licenziamento è stato concreto.
E’ clamorosa la rivelazione che riguarda il 38enne pilota di Stevenage, autentica leggenda vivente del motorsport. Da due stagioni, Hamilton fa i conti con una Mercedes non all’altezza del passato della scuderia e delle ambizioni del suo pilota di punta.
Lo scorso anno, per la prima volta in carriera, Hamilton ha chiuso la stagione senza riuscire a vincere neanche un GP. Colpa di una monoposto che non è mai stata in grado di competere con la Red Bull e la Ferrari. Anche il 2023 non è iniziato benissimo per le ex frecce d’argento con la Aston Martin, oltre alla Red Bull, apparsa più performante. Hamilton ha comunque portato a casa un secondo posto in Australia, dando ancora una volta un saggio delle sue capacità.
Capacità che però non lo fanno mai stare tranquillo: uno dei tratti distintivi di Hamilton in pista è quello di non accontentarsi mai, di andare sempre a caccia delle imperfezioni sue e della macchina. Una caratteristica che ha inciso non poco nella sua carriera e che è alla base di un retroscena clamoroso legato al rischio licenziamento.
Hamilton lo ammette: “Ho avuto paura”
Lewis Hamilton lo racconta in maniera molto aperta, lasciando un po’ di stupore in chi lo ascolta. Il riferimento, ovviamente, non è agli ultimi anni della sua straordinaria carriera, ma all’esordio con la McLaren.
Il timore di non essere all’altezza ha contraddistinto i suoi inizi, con la paura di dover dimostrare a tutti i costi di essere in grado di vincere in Formula 1. In un’intervista a ‘Fox Sports Australia’, Hamilton confessa: “Volevo mantenere il mio contratto con la McLaren e ogni giorno era pieno di ansia“.
Il pilota britannico non nasconde quella che era la sua paura: “Volevo essere sicuro che Ron (Dennis, ndr) fosse contento della mia prestazione. Per questo avevo come obiettivo unico quello di fare il massimo per vincere tutte le gare“. Hamilton si lascia andare: “Temevo di essere licenziato, ogni giorno ero nervoso“.
A distanza di anni, questa paura è sicuramente passata, ma resta la voglia di continuare a dimostrare di essere un vincente. Senza rischio di licenziamento magari, ma con lo stesso intatto desiderio di mettersi tutti alle spalle.