Importanti dichiarazioni di Novak Djokovic: il numero uno del mondo non è apparso al meglio a Montecarlo, sconfitto da Musetti
Il tennista serbo è rientrato nel circuito dopo l’assenza dai tornei americani di Miami e Indian Wells. Per ora però la sua stagione sulla terra rossa non sta andando per il verso giusto.
Il 2023 ha segnato un passaggio importantissimo nella storia del tennis. E’ stata la prima stagione ad iniziare dopo oltre vent’anni senza Roger Federer in campo. Il fenomeno svizzero ha appeso la racchetta al chiodo alla fine del 2022, dopo l’esibizione nella Laver Cup. La sua classe immensa è un lascito fondamentale per uno sport che si è potuto fregiare di tre campioni incredibili nella stessa era.
Si perché Djokovic e Nadal sono numeri alla mano addirittura superiori a “Re Roger” (22 Slam contro 20). Il serbo e lo spagnolo hanno ancora qualche cartuccia da spendere ma l’età avanza inesorabile anche per loro. Emblematico il caso di Nadal, alle continue prese con i problemi fisici che lo accompagnano da tempo. L’ultimo obiettivo resta il Roland Garros, dopo il forfait da Montecarlo e Barcellona e con grossi dubbi anche su Madrid. Roma potrebbe essere il test decisivo per arrivare pronto a Parigi.
Novak Djokovic, il gomito dà qualche problema: quali sono le sue condizioni
Chi ci sarà sicuramente a Roma e Parigi è Novak Djokovic, ma resta da capire in che condizione. Dopo aver conquistato l’Australian Open a gennaio, Nole non ha potuto partecipare a Indian Wells e Miami a causa dei noti problemi con il vaccino anti-Covid. A Montecarlo lo abbiamo rivisto in campo, sconfitto però dal nostro Lorenzo Musetti negli ottavi di finale.
Un po’ di ruggine che non poteva non essere presente dopo uno stop così lungo, a cui si è aggiunto un problema al gomito. Un vistoso tape nero a protezione del braccio ha lasciato pensare che qualcosa non andasse per il verso giusto.
Djokovic ha dichiarato come: “Il gomito non è al meglio, ma abbastanza bene per essere pronto per la prossima partita”. Queste parole, arrivate direttamente da Banja Luka, in Bosnia ed Erzegovina, dove è attualmente impegnato nell’Atp 250 confermano come il serbo non sia al meglio ma comunque pronto a competere.
“Djoko” è l’ultimo dei Fab3 che può dire ancora la sua ad altissimi livelli in modo continuativo, occupando tra l’altro ancora il numero uno della classifica ATP.