Valentino Rossi ha confermato un’importante decisione sul futuro. L’ex pilota non ha intenzione di farlo
E’ ancora oggi, nonostante il ritiro ufficiale dalle competizioni agonistiche risalga ormai a due anni fa, il campione più amato dai tifosi. E non solo nella storia del motomondiale, che da sempre è seguito con interesse da un numero limitato di esperti e di appassionati, ma dello sport in assoluto.
Valentino Rossi è per tutti, da sempre e per sempre, il ‘Dottore‘ della MotoGP, il fuoriclasse che per oltre un ventennio ha mobilitato milioni di fan e di spettatori in tutti i circuiti del mondo. Per non parlare degli ascolti televisivi record fatti registrare dai Gran Premi.
Il mondo che ruota intorno al fuoriclasse di Tavullia, capace di conquistare ben nove titolo mondiali, è ancora pienamente coinvolto da tutte le attività che Rossi continua a portare avanti nonostante il ritiro. Anzi, proprio l’addio alle gare ha determinato una crescita esponenziale del suo nuovo ruolo di proprietario e manager di MotoGP. Il team da lui creato, VR46, sta diventando sempre più protagonista nel Circus delle due ruote.
Marco Bezzecchi, uno dei piloti del Team, ha iniziato la stagione alla grande e tutto lascia credere che da qui alla fine del 2023 porteranno in dote alla Ducati parecchi punti e un contributo decisivo alla conquista del secondo mondiale consecutivo. Questo sviluppo repentino ad altissimi livelli di VR46 ha ovviamente attirato l’attenzione di altri colossi del motociclismo, interessati ad avvalersi delle sue prestazioni.
Valentino Rossi come Vasco: c’è chi dice no, annuncio ufficiale
Uno su tutti, la Yamaha, è passato dalle parole ai fatti, formulando una proposta allo stesso Valentino Rossi. Il quale però pare abbia declinato l’offerta, sottolineando come il team VR46 abbia ancora un contratto con la Ducati che scadrà solo nel 2024.
“Abbiamo ancora un contratto con la Ducati – ha confermato Rossi a Sportweek – e non credo che quello cambierà. Noi vogliamo andare alle gare, sperando di finire avanti.”
Dietro questo secco rifiuto da parte del Dottore alla casa di Iwata potrebbero celarsi antichi dissapori tra le parti, incomprensioni evidentemente non risolte in tempo prima del suo addio alle gare. Ed è per questo che probabilmente Valentino ha risposto picche alla proposta, peraltro economicamente di alto profilo, del team giapponese.
Dunque, VR46 resterà alla Ducati almeno fino alla naturale scadenza del contratto. Poi si vedrà. Ma Valentino sembra avere le idee molto chiare: più dei soldi, contano le vittorie.
