Continua a tenere banco in questi giorni il tema spinoso relativo alla penalizzazione inflitta alla Juventus: parla il grande ex bianconero
Il 19 aprile si avvicina e la Juventus attende con ansia il verdetto del Collegio di Garanzia del CONI. Si registra ottimismo circa la possibilità che ‘La Vecchia Signora’ riesca a vincere il ricorso contro la penalizzazione di quindici punti.
Riottenere almeno una parte del bottino in questione consentirebbe ai torinesi di raggiungere più facilmente la qualificazione alla prossima Champions League, obiettivo principale della compagine piemontese. Prendere parte alla massima competizione europea è fondamentale per un club di questo calibro.
La squadra trasmette fiducia, in tal senso, per i risultati ottenuti recentemente. Capita frequentemente che Di Maria e compagni soffrano nel corso delle sfide, ma alla fine la maggior parte delle volte riescono a spuntarla. Come accaduto pure contro lo Sporting Libona nell’andata dei quarti di finale di Europa League.
Altro successo di corto muso per la Juventus, grazie alla prima rete in assoluto siglata da Federico Gatti in bianconero. Insomma, sembra che il gruppo sia in grado di concludere la stagione nel migliore dei modi, magari anche aggiungendo alla bacheca uno o più trofei.
Juventus, parla Del Piero: dichiarazioni inequivocabili
Sull’argomento penalizzazione si è espresso pure l’ex capitano e numero dieci bianconero Alessandro Del Piero, che ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni della ‘CBS’. Il classe ’74 ha affrontato varie tematiche e, per quanto concerne la sanzione inflitta alla sua ex squadra, non ha utilizzato mezzi termini.
Del Piero sostiene che la prima cosa da sapere, al fine di comprendere al meglio l’intricata situazione attuale, è che in Italia “tutti odiano la Juventus“. Secondo l’ex capitano bianconero, non si può prendere una decisione del genere durante la stagione, piuttosto meglio andare avanti e poi intervenire nella stagione successiva.
E sul possibile ritorno alla Juventus? Del Piero sottolinea come, adesso, non si senta ancora pronto per accettare o rifiutare un’eventuale proposta, perché “ci sono tante cose da tenere in considerazione“. Il 48enne continua ad osservare ciò che accade all’interno di quella che è stata la sua casa per molti anni, ma lo fa con un occhio diverso rispetto al passato. “Io credo che non puoi pensare ad un ruolo per te stesso da solo, serve un team“, ha concluso Del Piero.
Intanto, prima della sentenza del 19 aprile, la Juventus tornerà in campo in Serie A domenica 16 aprile alle 18 in trasferta contro il Sassuolo.
