Michael Schumacher, emerge un retroscena. A rivelarlo un fotografo protagonista suo malgrado di un curioso episodio
Michael Schumacher, come ha brutalmente dichiarato Eddie Jordan, fondatore dell’omonima scuderia di Formula 1 in cui il fuoriclasse tedesco mosse i primi passi in Formula 1, “è qui ma è come se non ci fosse più“.
Le raggelanti parole pronunciate dell’ex dirigente di Formula 1 hanno scosso milioni di tifosi e appassionati di automobilismo che sperano ancora in un miracolo e che confidano di rivedere prima o poi il sette volte campione del mondo tornare a una vita quasi normale.
Ma a quanto pare il desiderio di milioni di sostenitori di Schumi è destinato a rimanere un sogno ben chiuso nel cassetto. Anche perchè dalla famiglia dell’ex pilota di Benetton e Ferrari non arrivano novità che possano aprire il cuore alla speranza. Anzi, sia la moglie Corinna che i figli di Michael Schumacher non perdono occasione per ribadire come il loro amatissimo marito e padre sia entrato in una sorta di nuova, drammatica, dimensione esistenziale.
Ma un fuoriclasse come lui rimane assolutamente vivo nel ricordo di tutti quelli che in qualche modo lo hanno incrociato nel corso di una carriera davvero inimitabile. Al di là del dibattito in essere su chi sia il miglior pilota di Formula 1 di sempre, l’ex fenomeno di Kerpen è quello che senza dubbio resta più presente nel cuore dei tifosi. E ad arricchire la narrazione ogni tanto si materializza il ricordo di qualcuno che lo ha incontrato e che come in questo caso ne ha subito conseguenze di … natura fisica.
Daniel Reinhard, storico ex fotografo della Formula 1, ha svelato in un’intervista rilasciata al quotidiano tedesco Der Spiegel, un retroscena davvero curioso accaduto nel 2000 sul circuito di Silverstone: “Avevo fotografato il fratello di Schumacher, Ralf – ha raccontato il fotografo svizzero – in ginocchio sulla griglia di partenza prima di salire sulla sua Williams. Michael aveva la posizione di partenza davanti a Ralf e poi è rotolato sul mio piede con la sua ruota posteriore, mentre parcheggiava“.
Per fortuna i danni provocati da questa manovra non proprio azzeccata da parte di Schumi furono minimi. Reinhard infatti andò a farsi visitare da un medico che inizialmente non aveva creduto al suo racconto. “Il piede non riportò danni particolari, ma posso assicurare che Schumacher mi fece molto male“. Reinhard ricorda ancora con affetto quei tempi e soprattutto un campione unico come Michael Schumacher.
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