La Ferrari ora spera. La scuderia italiana ha presentato ricorso alla FIA per un episodio capitato nell’ultimo Gran Premio: attesa per il verdetto
L’avvio di stagione 2023 per la Ferrari è stata a dir poco scioccante e deludente. Zero podi conquistati, pochissimi punti sia per i piloti che per il mondiale costruttori. Insomma, una partenza a rallentatore per la scuderia italiana.
In Formula 1 sembra continuare il dominio delle Red Bull, già vincenti nelle ultime due annate e ben avviate a trionfare e comandare anche nella stagione appena cominciata. Dopo tre Gran Premi il distacco tra la casa di Milton Keynes e quella di Maranello appare insanabile.
Ma la Ferrari potrebbe ottenere la sua prima piccola vittoria stagionale, stavolta in ambito giudiziario. La Rossa ha infatti presentato ricorso alla FIA, contro la penalizzazione inflitta a Carlos Sainz nell’ultimo gran premio d’Australia.
Ferrari, c’è la data dell’udienza per Sainz. Servono nuovi elementi
Il tutto è nato durante la gara in Australia dello scorso 2 aprile. Ovvero quando Carlos Sainz è andato in collisione con il pilota della Aston Martin Fernando Alonso. L’ex ferrarista, secondo i giudici di pista, sarebbe stato danneggiato da una manovra poco corretta del suo connazionale.
Penalizzazione inflitta a Sainz, che dal 4° posto al traguardo è stato retrocesso al 12°, dunque fuori dalla zona punti. Una penalità che in casa Ferrari non è stata accettata di buon grado, tanto da presentare subito ricorso vista la natura dubbia dell’episodio.
Di poche ora fa la notizia che fa ben sperare il Cavallino Rampante. La FIA ha confermato l’intenzione della Ferrari di presentare ricorso ed è stata decisa la data dell’udienza: martedì 18 aprile, dunque tra pochi giorni.
La Ferrari ha presentato domanda di reclamo ai sensi dell’articolo 14 del Codice Sportivo Internazionale chiedendo una revisione della decisione dei commissari relativa alla penalizzazione di Carlos Sainz.
Tale udienza però sarà utile soltanto qualora la Ferrari abbia reperito “un elemento nuovo, significativo e rilevante” da meritare una riconsiderazione della severità di giudizio nei confronti di Sainz. Se così non fosse, la penalità non sarà rivista.
La speranza dunque è che gli organi di controllo e giudizio della Formula 1 rivedano tale delibera e considerino Sainz incolpevole della collisione in gara con Alonso. A quel punto verrebbe restituito il 4° posto al pilota spagnolo, che salirebbe a quota 32 punti in classifica piloti in attesa del ritorno in pista fissato a fine aprile a Baku, in Aerbaijan, dove si correrà anche la prima Sprint Race stagionale.
