Attesa per la decisione sull’esonero dell’allenatore. Il club riflette ma l’epilogo sembra inevitabile
Dal Boca Juniors, al Benevento passando per il Flamengo, il Reading e il Pordenone. L’ultima in ordine di tempo potrebbe essere quella di un altro club, di cui si è parlato parecchio negli ultimi mesi per l’acquisto di uno dei calciatori più forti di tutti i tempi.
Ci riferiamo all’Al Nassr, la compagine saudita nella quale milita Cristiano Ronaldo, allenata da Rudi Garcia. La posizione dell’ex tecnico della Roma sembrerebbe alquanto in bilico. L’indiscrezione sul suo possibile esonero è stata rilanciata dapprima dalla stampa spagnola e si è diffusa rapidamente in attesa della possibile ufficialità.
I motivi del presunto esonero di Garcia non sarebbero collegati ai risultati ottenuti sul campo dalla squadra di Riad ma anche ad altre vicende inerenti la gestione dello spogliatoio, all’interno del quale, inevitabilmente, Cristiano Ronaldo è diventato leader dopo il suo arrivo lo scorso gennaio.
Al Nassr, Rudi Garcia verso l’esonero
Gli ultimi risultati ottenuti nel campionato saudita dall’Al Nassr hanno messo in discussione la posizione del tecnico francese. A sette giornate dalla fine del del torneo, l’Al Nassr è al secondo posto in classifica, con tre punti da recuperare sull’Al Ittihad capolista che tra l’altro ha eliminato la squadra di Ronaldo nella semifinale della Supercoppa saudita.
Oltre ai risultati deludenti, anche il rapporto incrinato con i senatori dello spogliatoio potrebbe influire sull’eventuale decisione di allontanare il tecnico. Cristiano Ronaldo e compagni avrebbero avuto un duro confronto con l’allenatore, dal quale sarebbe emersa una rottura ormai insanabile tra la squadra e lo stesso Garcia.
Circolano già i nomi sui possibili sostituti di Rudi Garcia sulla panchina dell’Al Nassr. In particolare, il club saudita sarebbe pronto ad offrire 100 milioni di euro per due stagioni a José Mourinho che va in scadenza con la Roma nel 2024. Una proposta che, se accettata, renderebbe lo Special One l’allenatore più pagato al mondo. Le intenzioni di Mou però al momento sarebbero ben altre. Priorità assoluta alla Roma con un doppio traguardo da portare a termine: qualificazione in Champions in campionato e fase a eliminazione diretta dell’Europa League.
Come ha ribadito più volte lui stesso, la permanenza di Mourinho a Roma è tutt’altro che certa. A fine stagione il tecnico si incontrerà con la dirigenza e deciderà se prolungare o meno la sua esperienza in giallorosso.