La Ferrari ha deciso di intraprendere una nuova strategia. L’annuncio del team principal Frederic Vasseur
La scuderia del Cavallino Rampante non ha ancora smesso di credere in una possibile rimonta alla Red Bull, ma il punto di partenza attuale è davvero poco incoraggiante.
C’è una Ferrari al sabato e una alla domenica. Anche nel 2022 la F1-75 aveva palesato caratteristiche diverse sul giro secco e sul passo gara. Sostanzialmente, però, la vettura dello scorso anno era in grado di lottare ad armi pari con la Red Bull di Verstappen anche durante i Gran Premi. Leclerc era partito esattamente come Max in questo 2023, con due vittorie e un secondo posto nelle prime tre gare.
La speranza del monegasco è quella di risorgere nel prosieguo dell’anno, come fatto dal pilota orange. D’altronde con 20 appuntamenti ancora da disputare c’è tutto il tempo di rimettersi in carreggiata. La cosa importante a Maranello in questo momento è capire quale strada intraprendere con la SF-23. Il bilanciamento della vettura non è adeguato alle caratteristiche dei piloti e il troppo sovrasterzo sta compromettendo anche l’usura delle gomme.
Vasseur sa benissimo che stravolgere interamente il progetto porterebbe a tempi più lunghi di sviluppo e per questo ha annunciato un piano diverso.
La Ferrari ha deciso: Vasseur annuncia aggiornamenti ma non stravolgimenti sulla SF-23
Il team principal della Rossa, nell’ultima conferenza stampa, ha parlato di aggiustamenti e non stravolgimenti: “Tra Baku, Miami, Imola e Barcellona porteremo degli aggiornamenti per migliorare il bilanciamento aerodinamico e proseguire sulla strada intrapresa a Melbourne”.
Insomma per ora sono smentite le voci che vorrebbero una Ferrari B a partire dal GP di Spagna. “Stiamo cercando di capire quanto margine di sviluppo c’è ancora in questo progetto. Se poi non dovessero esserci le risposte adeguate penseremo ad uno stravolgimento completo in vista del 2024. Credo che ci sia ancora tanto potenziale nella SF-23 che ancora non abbiamo tirato fuori“.
Queste le dichiarazioni di Vasseur che lasciano intravedere una minima speranza a cui si aggrappano anche Leclerc e Sainz, con l’auspicio che le prossime gare possano confermare quel pizzico di competitività in più che i tifosi hanno ammirato a tratti nei precedenti GP.
Anche le caratteristiche delle prossime piste potrebbero avvantaggiare la Rossa e soprattutto Leclerc, particolarmente a suo agio sui circuiti cittadini come quello di Baku dove nell’ultimo weekend di aprile si disputerà anche la prima Sprint Race della stagione, un format quest’ultimo nei confronti del quale ha recentemente manifestato tutto il suo dissenso Max Verstappen.
