Dani Alves si è lasciato andare a un duro sfogo dal carcere, nel quale è detenuto da inizio anno: cosa è successo
Dani Alves sta vivendo un momento davvero difficile. L’ex terzino del Barcellona, che fino a pochi mesi fa era protagonista dell’ennesimo Mondiale della sua carriera, in Qatar, oggi è in prigione a causa di una gravissima accusa inerente un presunto caso di violenza sessuale.
Vivere l’esperienza del carcere, per chiunque, non è semplice. Non può esserlo. La limitazione della propria libertà personale è un dramma insuperabile, forse amplificato ancora di più quando, per quasi vent’anni, sei stato abituato a vivere nell’agio e nel lusso grazie a un talento immenso e a una carriera ricca di successi.
Ed è anche per questo che Dani starebbe vivendo la prigione con grandissima sofferenza, come rivelato da alcune fonti brasiliane. L’ex terzino verdeoro del Barcellona avrebbe infatti vissuto momenti davvero duri dietro le sbarre, dove la vita è tutto meno che semplice. C’è qualcosa, o magari qualcuno, che lo sta tormentando, facendogli vivere un vero e proprio incubo.
Lo sfogo di Dani Alves: cosa è successo
Dani Alves è rinchiuso in una prigione spagnola, a una quarantina di chilometri da Barcellona, dallo scorso 20 gennaio per un presunto stupro ai danni di una ragazza in una discoteca catalana.
Nonostante sia al momento dietro le sbarre, continua però a far parlare di lui. Spuntano infatti alcune notizie riguardanti le sue condizioni attuali. A quanto pare infatti è finita la sua storia con Joana Sanz, la sua ormai ex fidanzata. Ma è solo una delle rivelazioni sconvolgenti che stanno arrivando sull’ex calciatore.
Dopo 75 giorni di tormento, in carcere, Alves si sarebbe infatti lamentato per le pochissime visite ricevute in questo periodo. Tutti gli amici e anche i parenti a quanto pare lo avrebbero abbandonato. Solo Bruno Brasi, suo grande amico continuerebbe a fargli visita regolarmente. Gli altri si sarebbero tenuti alla larga dall’ex terzino, con l’esclusione della stessa Joana che, prima dell’avvenuta separazione, avrebbe incontrato Dani in carcere in due occasioni.
Cosa si siano detti in queste circostanze è impossibile da saperlo, ma una cosa è certa: mai come in questo momento la vita dell’ex terzino del Barcellona e della Juventus sembrerebbe aver toccato davvero il fondo. In attesa del giudizio finale sulla vicenda e sul prosieguo della detenzione, i trionfi da calciatore di Dani Alves, al momento, rischiano di diventare un lontano ricordo.