Spunta un clamoroso retroscena riguardante Gianluca Vialli: lo ha rivelato un ex dirigente tuttora in attività in Serie A
Prima che un calciatore vincente e talentuoso, Gianluca Vialli è stato un grandissimo uomo che man mano è entrato sempre più nel cuore di tutti gli appassionati di calcio e non.
Sì perché la storia della sua incredibile lotta contro il tumore al pancreas ha fatto breccia anche in chi non conosceva il Vialli attaccante o opinionista. Una battaglia che purtroppo si è però conclusa senza un lieto fine, con il classe ’64 che lo scorso gennaio si è spento a Londra, città alla quale era molto legato sia per ragioni familiari (lì conobbe quella che poi sarebbe divenuta la sua futura moglie) che per il suo passato calcistico.
Vialli continua però ad essere costantemente ricordato in primis dai personaggi a cui lo stesso Gianluca era fortemente legato. In tal senso, figura in primis l’ex storico compagno alla Sampdoria e in Nazionale Roberto Mancini, che insieme alla FIGC ha posto nel colletto delle maglie dell’Italia una scritta commemorativa in memoria di Luca.
Un altro personaggio sportivo che in quest’ultimo periodo ci ha tenuto a ricordare Vialli è Ariedo Braida che, di recente, ha raccontato un retroscena di calciomercato con protagonista l’ex attaccante
Vialli, la rivelazione di Braida: il motivo del clamoroso rifiuto
Attuale direttore generale della Cremonese, Ariedo Braida è sicuramente uno dei volti dirigenziali più noti nel mondo del calcio italiano. Ciò grazie in particolare alla sua lunghissima militanza al Milan, club nel quale ricoprì dal 1986 al 2013 prima la carica di direttore generale, e poi quella di direttore sportivo.
Il ruolo di Braida si è dimostrato fondamentale per le tante fortune del club rossonero, che l’ex dirigente, insieme a Galliani, ha rinforzato di anno in anno con importanti colpi di mercato.
Uno di questi poteva essere proprio Gianluca Vialli. A dichiararlo è lo stesso Braida al quotidiano La Repubblica: “Avevamo incontrato Paolo Mantovani per portare Vialli al Milan, ma poi lui ci disse che da Milano non si vedeva il mare e l’affare non si concretizzò. Apprezzavo la sua discrezione e l’assoluto riserbo”.
Dopo il lungo periodo di militanza alla Sampdoria, poteva dunque clamorosamente tingersi di rossonero la carriera di Gianluca Vialli, che però rifiutò l’offerta di Braida a causa del forte legame con la città di Genova. Di lì a poco, tuttavia, il legame con il capoluogo ligure si è interrotto con il conseguente passaggio alla Juventus. Il resto della storia lo conoscete tutti.