Bobo TV, imprevisto in diretta: non si poteva dire, che rischio

Imprevisto in diretta durante una puntata della BoboTv. Protagonista uno degli opinionisti del seguitissimo talk show trasmesso su Twitch

La Bobo TV da qualche anno è un punto di riferimento ‘differente’ per tanti appassionati di calcio, italiano ed internazionale. Un’idea interessante e simpatica nata durante il periodo della pandemia da Covid-19.

BoboTV, uno dei protagonisti a rischio per una parola vietata
Uno dei volti della BoboTv protagonista di un episodio discusso (Instagram) – Tennispress.it

Quattro ex calciatori, ovvero Christian Vieri, Lele Adani, Antonio Cassano e Nicola Ventola, quotidianamente utilizzano Twitch per discutere, dei temi più caldi dell’attualità calcistica nostrana e internazionale.

Non sempre però i toni delle discussioni sono sereni e colloquiali. Non mancano infatti discussioni, animi accesi, soprattutto quando a parlare è uno dei protagonisti in particolare: Antonio Cassano, l’ex giocatore di Bari, Roma, Inter e Milan, spesso bersaglio degli utenti dei social per le opinioni espresse e, spesso, smentite sul campo da coloro che lo stesso Fantantonio aveva precedentemente criticato.

Proprio Cassano in una delle ultime puntate della BoboTv si è reso protagonista di un episodio che, seppur involontario, potrebbe andare contro la policy di funzionamento della piattaforma Twitch.

Bobo TV, cosa è accaduto in puntata

Alla Bobo TV si stava discutendo dell’Inter e della crisi di risultati della squadra di Simone Inzaghi. A quel punto Cassano è tornato sull’episodio della settimana: i cori razzisti a Romelu Lukaku durante Juve-Inter di Coppa Italia, che hanno scatenato la rabbia e l’esultanza provocatoria dell’attaccante belga nei confronti dei tifosi bianconeri.

Parlando con Adani di tali epiteti razzisti, Cassano ha utilizzato all’improvviso la parola n***o. Ovviamente non in senso offensivo e dispregiativo, bensì per spiegare la situazione di razzismo negli stadi e sperare in punizioni esemplari.

BoboTV, episodio discusso in una delle ultime puntate
Bobo TV, Cassano e la parola vietata (Twitch) – Tennispress.it

“Ancora oggi, nel 2023… e razzista, e negro, e su e giù. Basta, non se ne può più. I vertici del calcio italiano devono iniziare a dare pene certe. Si sbaglia? Cinque, sei, sette partite con lo stadio chiuso. Pene certe e senza avvocati e ricorsi”.

Nel video della puntata in streaming si nota la reazione di Adani e Ventola, i due interlocutori di Cassano, strabuzzare gli occhi per aver sentito la N-word tanto considerata offensiva. Ora Twitch potrebbe addirittura bannare sia Cassano sia la trasmissione di Vieri e compagni, visto che la politica della piattaforma è molto severa nel divieto di utilizzo di tali termini che possono rimandare a contingenze extra calcistiche.

Certo, bisognerebbe però vedere il contesto di tutto ciò. Cassano ha usato la N-word per spiegare come sia stupido ed ignorante nel 2023 utilizzare negli stadi certi epiteti per provocare un calciatore di colore. Nulla a che fare con l’ignoranza di chi era sugli spalti.

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