Silvio Berlusconi continua la sua degenza all’ospedale San Raffaele: le condizioni dell’ex premier con gli ultimi aggiornamenti
“Infezione polmonare dovuta alla leucemia mielomonocitica cronica“, questo il bollettino ufficiale, il primo diramato sulle condizioni di Silvio Berlusconi, ricoverato ormai da qualche giormo all’ospedale San Raffaele, nel reparto di terapia intensiva.
Una malattia, la leucemia, che l’ha colpito tempo fa e che l’ha costretto a un ricovero d’urgenza in condizioni gravi ma stabili. Berlusconi è arrivato nel nosocomio milanese in seguito a un malore nella mattinata di mercoledì scorso dopo una precedente degenza, la scorsa settimana, per controlli.
Televisioni da tutto il mondo sono collegate dall’esterno dell’ospedale per aggiornare sulle condizioni dell’ex presidente del Consiglio che nelle ultime ore ha ricevuto le visite del fratello Paolo e dei figli.
Hanno visitato l’ex Premier anche l’amico Gianni Letta, che si è detto certo sul suo ritorno in azione in quanto “ogni obiettivo che si è dato, l’ha raggiunto”, e il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, il quale ha dichiarato che Berlusconi “sta anche meglio di prima”.
Berlusconi chiede le dimissioni: medici cauti
Ma anche il mondo della politica si è mosso. Al San Raffaele si è presentato anche il Ministro degli Esteri, nonché coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani. Il titolare della Farnesina ha spiegato come Berlusconi stia reagendo alle cure spiegando anche come sia giusto che al momento sia controllato con attenzione dai medici, considerato i rischi della malattia non vadano assolutamente sottovalutati.
Già, ma come sta Berlusconi? Dopo il primo bollettino, il giorno dopo il suo ricovero, il San Raffaele non ne ha emessi altri e non ne sono previsti nelle prossime ore.
Le sue condizioni restano stabili e, addirittura, stando a quanto riportato dall’Ansa, Berlusconi avrebbe addirittura chiesto di essere dimesso per tornare nella sua villa di Arcore. Una richiesta quest’ultima che, al momento, non è stata presa in considerazione dai medici in quanto la situazione resta molto delicata con il rischio di complicanze sempre incombente
Molto probabilmente la degenza ospedaliera di Berlusconi sarà piuttosto lunga. Ad assisterlo in prima linea resta il suo medico personale, il professor Zangrillo, da sempre al suo fianco nei vari ricoveri che hanno preceduto quello attuale.
Sicuramente, anche se in un momento di difficoltà, Berlusconi si sarà informato sul match di campionato del suo Monza a Udine. Un 2-2 subito nel finale dai biancorossi, beffati a un passo dalla vittoria dal rigore di Beto. Nei giorni scorsi, Palladino e i suoi hanno dedicato al loro Presidente un video di incoraggiamento, augurandogli una pronta guarigione.
