Tennis, Jelena Dokic e gli abusi a 17 anni: il dettaglio in foto fa male

Jelena Dokic è tornata a parlare degli abusi subiti da ragazza pubblicando due foto che mostrano i segni di quelle stesse violenze

A vederla giocare in quel modo era difficile immaginarsi cosa stava passando. Jelena Dokic è stata una delle migliori giocatrici della sua generazione ma nessuno sapeva davvero qual era la sua situazione in famiglia.

Jelena Dokic svela gli abusi subiti dal padre
Jelena Dokic torna a parlare della sua esperienza di abusi subiti in famiglia (Ansa Foto) – Tennispress.it

Il padre la seguiva nei suoi impegni da tennista professionista, ma soltanto parecchi anni dopo si venne a sapere che quella stessa figura, che avrebbe dovuto soltanto sostenerla e aiutarla come normalmente si fa con la propria figlia, in realtà, abusava di lei.

Una situazione gravissima che ha segnato profondamente la tennista e di cui tuttora ne porta i segni non tanto all’esterno ma nell’animo. Mesi fa ha raccontato persino di essere arrivata sul punto di suicidarsi, salvo poi ripensarci e iniziare una battaglia contro gli abusi domestici.

Come lei, purtroppo, in tante hanno vissuto e stanno tuttora vivendo, circostanze simili. Per questo, oggi, Jelena ritiene che sia molto importante parlarne, per far sì che tutte le donne non abbiano più vergogna di esporsi e denunciare questi fatti gravissimi.

Jelena Dokic torna a parlare degli abusi: “Sono sopravvissuta”

Proprio in questi giorni, a margine di un evento dove si parlava del tema delle violenze in famiglia, Jelena ha voluto pubblicare un lungo e sentito post su Instagram, nel quale si legge una sua esperienza, avvalorata da due foto in cui aveva appena 17 anni – la stessa età che aveva quando raggiunse la semifinale di Wimbledon.

Jelena Dokic, il post su Instagram in cui rievoca le violenze subite
Jelena Dokic, dopo il dramma vuole combattere (Instagram) – Tennispress.it

Nella foto si notano segni evidentissimi nella parte inferiore delle gambe.
Tibie gonfie, contuse e sanguinanti per esser stata picchiata e presa a calci tutta la notte con scarpe affilate negli stinchi per aver perso un match – le sue parole – Queste immagini sono state scattate più di due settimane dopo e io ero ancora pesantemente ferita“.

Ancora oggi ho gli stinchi sensibili per questo pestaggio – prosegue –. Da ogni ferita c’è una cicatrice e queste sono le mie. Sono sopravvissuta ma non tutte le donne e le ragazze lo sono o lo saranno. E questa è la triste realtà“.

Una situazione gravissima della quale, per l’ex campionessa australiana, bisogna parlare il più possibile per aiutare tutte le donne che soffrono per questi motivi: “Parlare di violenza domestica non è ricerca di attenzione. Donne e ragazze muoiono ogni giorno a causa di questo giudizio e vergogna. E quando succede, purtroppo, è troppo tardi“. E ancora: “Viviamo in una società che si vergogna e stigmatizza parlando di abusi e violenza domestica, ma poi ne piangiamo le uccisioni“.

Jelena Dokic, dal canto suo, si impegnerà a fondo per cercare di dare il proprio contributo a tutte coloro che ne hanno bisogno: “Non smetterò mai di combattere e parlare di questo problema, soprattutto per coloro che non possono e non hanno voce“.

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