Il rivale è tornato a parlare di quando Valentino Rossi scelse di passare in Yamaha, lasciando una Honda super vincente
Oggi si divide tra famiglia e auto, in passato lo abbiamo visto per gran parte dell’anno in sella ad una moto. La vita che conduce ora Valentino Rossi è ben diversa da quella a cui si era abituato.
Per oltre vent’anni, il pesarese ha viaggiato in lungo e in largo per il mondo a caccia di successi. E lo ha fatto pure bene arrivando ad essere uno dei piloti più titolati della storia del motociclismo con nove titoli iridati.
Una carriera incredibile, talvolta pazzesca per quello che riusciva a fare con una moto tra le mani, costellata di vittorie ma altrettanto di grandi rivalità che lo hanno messo a dura prova non solo fisicamente ma anche a livello di rapporti umani. La più recente è senz’altro quella con Marc Marquez, con cui ancora oggi battibecca a distanza. Prima ancora c’era stato invece Max Biaggi, con il quale l’intesa è tuttora altalenante.
Chi invece ha avuto soltanto parole d’elogio nei suoi riguardi è un altro ex pilota, Carlos Checa il quale, a “La Caja de DAZN“, è tornato a parlare di Vale e degli anni condivisi nello stesso box. “Ho un rapporto eccezionale con lui, ed è stata anche una bella opportunità quella di condividere il box, le esperienze, i momenti e il lavoro con uno dei migliori piloti di sempre” ha dichiarato in quest’occasione.
Valentino Rossi, Carlos Checa sicuro: “Credo sia stata una rivincita per lui”
In particolare, Checa ha parlato della decisione di Rossi di passare dalla Honda a Yamaha, che all’epoca stentava e non poco a trovare risultati importanti.
“Non credevamo che Valentino fosse in grado di vincere con la Yamaha e invece lo ha fatto – le sue parole –. Per me, è stata anche una lezione, perché credo che siamo un po’ addormentati quando abbiamo trovato limiti sulla moto“. Valentino, al contrario, vi sarebbe arrivato “con energia e nel suo momento migliore” ha aggiunto il pilota iberico.
Perciò, le vittorie arrivate con la nuova squadra, sarebbero state, a detta di Carlos, motivo di grande orgoglio per il campione italiano. “Penso sia stata una rivincita per lui. Avrà pensato: ‘Pensate che vinca perché ho una Honda? State a vedere“.
Interessante, infine, anche un altro particolare che Checa ha svelato su Vale. “Era molto trasparente, proprio come lo vediamo – ha detto –. Molto competitivo. Aveva enormi capacità e soprattutto un’abilità di gestione mentale. Penso fosse un ragazzo diverso, che aveva voglia di imparare“.