Il GP di Australia a Melbourne ha sancito un verdetto importante che coinvolge due grandi piloti del presente e del passato della F1
Due vittorie e un secondo posto nei tre Gran Premi della stagione 2023 fin qui disputati. Max Verstappen, il dominatore indiscussso del Circus da almeno due stagioni, sembra non volersi fermare più.
Dalla prima affermazione Mondiale nel finale-thrilling di Abu Dhabi, nel 2021, quando superò a poche centinaia di metri dalla fine Lewis Hamilton strappandogli così il titolo iridato, il figlio d’arte non ha più sbagliato un colpo.
L’olandese sta costruendo la sua personale leggenda gara dopo gara, corsa dopo corsa, infrangendo record e ‘minacciando’ i grandi del passato. Uno di questi, è Michael Schumacher. Il sette volte campione di F1, ritiratosi definitivamente nell’ormai lontano 2012, è ancora alle prese con le terribili conseguenze legate all’incidente su una pista da sci a Méribel, a seguito del quale ha trascorso diversi mesi in coma farmacologico.
Non si conoscono con esattezza le condizioni di salute dell’ex pilota Ferrari, il cui nome è sempre attuale nelle cronache di Formula 1 anche per i numerosi record ottenuti in carriera ora in pericolo per l’ascesa prepotente dei nuovi campioni.
Michael Schumacher raggiunto da Max Verstappen
Ventitré era ed è l’incredibile numero di Gran Premi vinti su circuiti diversi che Michael Schumacher poteva vantarsi di aver raggiunto nel suo straordinario viaggio nel mondo della Formula 1. Max Verstappen lo ha appena raggiunto in questa particolare graduatoria, affermandosi domenica a Melbourne, tracciato australiano che fino ad ora non lo aveva mai visto primeggiare.
Rapportando il dato con il numero di tracciati diversi nei quali Schumi e Verstappen si sono cimentati, l’olandese ha fatto meglio (23 su 33, mentre il tedesco può vantare un comunque ottimo 23 su 34). Solo un pilota, non a caso rivale per anni della prima guida della RedBull, ha fatto meglio del campione del mondo in carica: è Lewis Hamilton, anch’egli per ben 7 volte trionfatore a fine anno del Mondiale piloti, che ha vinto addirittura su 31 tracciati dei 38 in cui ha corso.
Chissà se in futuro con la prevista introduzione di nuovi tracciati, Verstappen non possa superare anche Hamilton nel primato appena citato. Intanto, oltre a Schumacher, Max ha appena raggiunto un’altra leggenda della Formula 1 come Ayrton Senna nel numero di podi (80) conquistati in carriera.
Numeri clamorosi che il fuoriclasse olandese non ha certo intenzione di interrompere. La priorità resta comunque la conquista del terzo titolo mondiale consecutivo, trionfo che, a meno di clamorosi quanto impronosticabili colpi di scena, nessuno potrà togliergli a fine stagione.