Simone Inzaghi, neppure il pareggio in extremis rimediato in casa della Juventus in Coppa Italia ha rasserenato il futuro del tecnico
E’ stata fortunata l’Inter: ha trovato il pareggio in casa della Juventus nella semifinale di Coppa Italia proprio all’ultimo secondo. Un giusto calcio di rigore per un fallo di mano di Bremer e la trasformazione di Lukaku per l’1-1 finale che di fatto annulla la gara d’andata.
Nel match di ritorno del 26 aprile si ricomincerà dalla perfetta parità, in quanto i gol segnati fuori casa ormai non fanno più differenza. Tralasciando i gravi episodi dopo la rete del belga, resta ancora molto ombroso il futuro dell’allenatore Simone Inzaghi.
La prova dell’Inter non è stata di certo positiva, anche se la squadra nerazzurra ha spinto nel finale per cercare il gol. Tuttavia, restano ancora ombre, con il futuro dell’ex allenatore della Lazio che è ancora assolutamente incerto. In sostanza si parla già di futuro.
La conferma di Inzaghi per la prossima stagione è decisamente in bilico, e addirittura resta in piedi l’ipotesi di esonero immediato. Molto dipenderà dalla Champions League e da come proseguirà la lotta in campionato per un posto nella prossima edizione della competizione. Più plausibile pensare a un cambio di panchina in estate, nonostante il tecnico nerazzurro abbia un altro anno di contratto.
Inter, se salta Inzaghi il preferito è Conte: ma c’è un grosso problema
Si parla molto di un ritorno all’Inter di Antonio Conte, l’allenatore dell’ultimo scudetto, a sua volta esonerato dalla guida del Tottenham. Eppure sembra difficile che il presidente Zhang possa trovare un accordo con il tecnico pugliese. Il problema riguarda l’ingaggio, che è come sempre altissimo.
Di certo l’esonero non porterà Conte a ridursi l’ingaggio, mentre l’Inter deve fronteggiare problematiche di bilancio con la conseguente possibilità di ridurre i costi il più possibile, sia dal punto di vista del prezzo dei cartellini che degli ingaggi. Per questo motivo il club nerazzurro potrebbe virare su un nome decisamente meno costoso.
Si fa spesso il nome di Roberto De Zerbi, oggi al Brighton e tra i tecnici emergenti più ammirati in Europa. Apprezzato per il bel gioco, ma anche per il carattere deciso e la capacità di far presa sui giocatori.
Rispetto a Conte, il profilo di De Zerbi sembra decisamente più alla portata, anche se non è scontato che l’ex Sassuolo possa accettare l’eventuale proposta nerazzurra. De Zerbi si trova benissimo al Birghton con il quale sta disputando un’ottima Brighton. Dovesse accettare, il tecnico bresciano chiederà inevitabilmente garanzie tecniche. Riuscirà l’Inter a dargliele ?