Uno dei maggiori rivali di Michael Schumacher ha svelato quale sia stato il suo più grande rimpianto. Le parole dell’ex pilota
Mentre la Formula 1 va avanti, Michael Schumacher è ancora alle prese con una situazione delicatissima. La famiglia cerca di mantenere lo stretto riserbo circa le sue condizioni, ma ciò che non è mai mancato in questi quasi dieci anni dalla data del tragico incidente di Meribel è l’immenso sostegno da parte dei tifosi a lui e ai suoi cari.
D’altronde, Michael ha fatto gioire milioni di persone di tutto il mondo con il suo talento smisurato e le sue innumerevoli vittorie. Un vero e proprio campione per cui l’affetto e la stima non è mai venuta a mancare, neanche da parte dei suoi rivali con i quali si è confrontato sui circuiti della massima serie automobilistica.
In tanti lo hanno ricordato celebrandone la grandezza e svelandone alcuni aneddoti negli anni. Di recente, lo ha fatto ancora quello che è stato uno dei suoi principali avversari. Uno di quelli con cui lo vedevamo spesso battagliare in pista per la vittoria. Si tratta di Damon Hill, campione del mondo del 1996 e oggi commentatore e opinionista per Sky Sports F1 UK, che ha svelato quale sia stato il suo rimpianto più grande.
Michael Schumacher, il rimpianto più grande di Damon Hill
“Mi sarebbe piaciuto conoscerlo meglio – le sue parole riportate dal Sun –, ma potrebbe non succedere ora. È davvero brutto quello che gli è successo“. Lo stesso stesso Hill ha ammesso come non siano mai stati amici quando erano piloti: “Non ho avuto molto a che fare con Michael“.
“Mi ero ritirato dalle corse e lui stava ancora correndo – ha poi aggiunto –. E quando correvamo, eravamo rivali. Non credo che fosse davvero interessato ad iniziare un rapporto. È un peccato“. Del resto, allora la posta in palio era alta e Schumacher ha sempre dimostrato un grandissimo spirito competitivo. L’unica cosa che importava quando c’era il Gran Premio era la vittoria e Michael era disposto a quasi tutto pur di riuscirci quando si trovava al volante della sua monoposto.
Nel 1994, i due hanno duellato per la vittoria di quel Mondiale vinto da Schumacher con appena un punto grazie a ciò che successe nell’ultimo Gran Premio a Melbourne. Il tedesco, forte del seppur minimo vantaggio sul britannico, vi arrivava con i favori dei pronostici. In gara, però, successe l’inimmaginabile: Michael va a sbattere sulle barriere, rientra in pista e con una manovra azzardata colpisce Hill che sopraggiungeva con la sua Williams.
L’incidente provoca il ritiro per entrambi e assegna la vittoria del campionato a Schumacher. Hill, dal canto suo, si è rifatto due anni più tardi vincendo il suo primo e unico titolo iridato di Formula 1.