Colpo di scena per Jannik Sinner. Nonostante la sconfitta in finale, per l’azzurro è arrivata comunque una buona notizia. Adesso è ufficiale
È stato un cammino eccezionale quello di Jannik Sinner a Miami, dove ha centrato la sua seconda finale di un Masters 1000 sugli stessi campi che lo avevano già visto protagonista nel 2021.
Allora perdeva sotto i colpi di Hubert Hurkacz. Ancora troppo acerbo per giocarsi un match così importante. Stavolta, invece, vi è arrivato da giocatore più maturo e completo. Il problema però è stato che dall’altra parte del campo si è ritrovato di fronte ad uno dei giocatori più in forma del momento, e comunque tra i più forti in assoluto di oggi.
E così Medvedev non ha lasciato scampo all’azzurro, caduto sotto il ritmo incessante del russo anche a causa delle fatiche della partita con Alcaraz. Un confronto lungo 3 ore che ha tolto le energie all’altoatesino, arrivato a giocarsi la finale in evidente debito fisico. La chiamata del fisioterapista a metà primo set aveva fatto temere il peggio, ma Jannik non ha voluto mollare e alla fine ci ha provato. Ha pure tentato di cambiare strategia ma con Medvedev c’è stato poco da fare. Un 7-5 6-3 in favore del moscovita con cui davvero c’è stato poco da fare.
Jannik Sinner, che traguardo: ci è riuscito di nuovo
Ad ogni modo, la sconfitta non toglie quanto di buono fatto in questi primi mesi del 2023. Sinner è cresciuto molto rispetto all’anno scorso e i risultati si sono visti già a partire dell’Australian Open dove si è fermato agli ottavi con Tsitsipas.
I due si erano affrontati anche nella stagione scorsa nello stesso torneo, ma allora Jannik perdeva nettamente in tre set. Stavolta, invece, ha combattuto fino al quinto set uscendo dal campo a testa alta. Poi sono arrivati il titolo di Montpellier e la finale di Rotterdam. E ora anche un’altra in un contesto prestigioso come quello del Masters di Miami.
Risultati, questi, che gli sono valsi tanti punti nel ranking Atp che ora lo riaccoglie tra i migliori dieci giocatori al mondo. Decisivi i 420 punti vinti in Florida che lo mettono in nona posizione del ranking Atp e al quarto posto della Race verso le Finals di Torino dietro ai soli Alcaraz, Djokovic e Medvedev.
Ora il suo compito sarà quello di mantenere lo stesso andamento nell’arco della stagione per non lasciarsi sfuggire l’obiettivo torinese. Certo non sarà facile, ma Jannik ha già dimostrato di poterci riuscire e di avere un’ambizione da vero top player. Intanto, la prossima settimana sarà di scena a Montecarlo per il primo 1000 sulla terra rossa della stagione.