Roger Federer è tornato nella Capitale nei giorni scorsi, ma non per motivi legati al tennis
Mentre i suoi ex colleghi si giocavano le loro chance di vittoria a Miami, Roger Federer faceva tutt’altro. Il campione svizzero è stato a Roma per qualche giorno dove ha potuto visitare la città in compagnia della moglie, i loro quattro figli e una coppia di amici.
L’occasione era di quelle speciali: la moglie Mirka festeggiava il suo 45° compleanno e Roger, da bravo marito, è riuscito a stupirla, non esattamente come aveva fatto lei quando celebrava il suo ritiro alla O2 Arena di Londra, bensì con una sorpresa da… privilegiati, una di quelle che vengono concesse di rado.
Dopo aver passeggiato per le vie della Capitale ed essersi goduti una cena al noto ristorante di Trastevere Taverna Trilussa (dove peraltro hanno incontrato Potito Starace come testimoniato da uno scatto condiviso su Instagram dallo stesso ex tennista azzurro), Roger e famiglia si sono recati nei pressi di piazza San Pietro per una visita speciale ai Musei Vaticani. Speciale, per l’appunto, di quelle che difficilmente vengono concesse a chiunque e che sicuramente la coppia svizzera si ricorderà a lungo.
Roger Federer ai Musei Vaticani per una visita: che emozione per Mirka
A Federer è stato infatti consegnato l’immenso mazzo di chiavi dei Musei, ricevuto direttamente dalle mani di Gianni Crea, il clavigero che le custodisce e che ogni giorno apre le porte delle sale dove sono raccolte alcune delle opere d’arte più prestigiose al mondo.
L’ex tennista è stato quindi uno dei pochissimi privilegiati a godere di tale beneficio e, inoltre, la visita era interamente riservata a lui e alla sua famiglia, senza la presenza di altri visitatori. Roger ha quindi inaugurato così la giornata di apertura dei Musei visitando le varie stanze, compresa quella più famosa: la Cappella Sistina.
È proprio qui, in questa sala, che Mirka non è riuscita a trattenere le lacrime di commozione. Un’emozione immensa per lei e anche per tutti gli altri presenti che hanno potuto ammirare da vicino la Creazione di Adamo di Michelangelo e tutti gli altri capolavori dipinti da Raffaello e altri pittori. La visita si è poi conclusa sulla Terrazza del Nicchione (sulla Cupola della Basilica di San Pietro), da cui Federer si è concesso una foto ricordo con la vista mozzafiato di Roma sullo sfondo.