Un consiglio che senz’altro può tornare utile per risparmiare sul bollo dell’auto nel 2023. Basta poco e il gioco è “fatto”.
Chiunque abbia almeno un’auto sa bene che per mantenerla e per potervi circolare regolarmente su strada, bisogna fare i conti con tutta una serie di spese che inevitabilmente vanno ad alleggerire il nostro portafoglio.
Manutenzione, assicurazione e carburante sono soltanto alcune delle spese più frequenti che gli automobilisti devono necessariamente pagare per poter usufruire del proprio mezzo. Per non parlare se si incappa in incidenti o problemi tali per cui è necessaria la riparazione o sostituzione delle componenti.
E, come se non bastasse, poi, c’è anche il bollo auto, che altro non è che la tassa di proprietà sul veicolo, da pagare a cadenza annuale. Per alcuni, la spesa è contenuta, per altri, invece, è ben più onerosa. Fortunatamente però esistono alcune “strategie” che ci permettono di risparmiare qualcosa sul pagamento di quella che è ritenuta una tassa davvero poco tollerata dai proprietari dei mezzi.
Bollo auto, i consigli per risparmiare nel 2023
Innanzitutto, è bene fare una premessa. Il bollo tiene conto di alcuni parametri e, perciò, non in tutte le regioni, a parità di modello dell’auto, si paga la stessa cifra. In altri casi è persino prevista l’esenzione, ma questo riguarda principalmente auto di riconosciuto interesse storico e adibite al trasporto persone con disabilità. Per tutti gli altri, con qualche accortezza, si può risparmiare.
Uno di questi è senz’altro quello che riguarda la modalità di pagamento. Alcune regioni, infatti, permettono ai propri cittadini di risparmiare una determinata percentuale sull’intera somma calcolata se si sceglie di pagare la tassa in un’unica soluzione (evitando le rate). Inoltre, sempre in base alla regione di residenza, si ha diritto ad uno sconto qualora si adotti la domiciliazione bancaria. Così facendo, il pagamento avverrà in maniera automatica evitandovi di correre il rischio di cadere in inutili penali per non aver rispettato la scadenza.
Poi, dato che nel calcolo dell’importo del bollo influisce in maniera determinante la potenza del motore della vostra vettura, può essere un’opzione quella di considerare il passaggio ad un’auto meno potente. Inoltre, rappresentano altresì un fattore le emissioni del veicolo: più sono elevate e più sarà caro il bollo.
Dunque, se state attenti a questo dato, scegliere un veicolo ibrido o comunque che inquina meno rispetto ad un diesel o benzina vi permetterà di ottenere un buono sconto sul pagamento. Lo stesso vale per le elettriche, con alcune regioni che prevedono persino l’esenzione.