Valentino Rossi è tornato a parlare della decisione di ritirarsi dalla MotoGP. In un’intervista ha svelato quando ha scelto di farlo
Il 14 novembre 2021 è una data che i tanti appassionati di motociclismo non si scoderanno facilmente. È infatti il giorno dell’ultima gara in MotoGP di Valentino Rossi, che ha lasciato il mondo delle corse a due ruote dopo oltre vent’anni di carriera.
Il suo è stato un percorso incredibile, tuttora ineguagliato. Prima le vittorie con le classi cadette, poi quelle nella classe regina. In totale, sono nove i titoli iridati conquistati dal “Dottore”, che pur di non lasciare un ambiente tutto suo ha messo su una Academy e team tutti suoi che oggi stanno dando i primi frutti tangibili, con il primo titolo messo a segno da Pecco Bagnaia nella scorsa stagione e i buoni risultati ottenuti fin qui dai tanti talenti della sua “scuderia”.
Ora, però, sebbene sia sempre nell’ambito delle moto, Vale è diventato a tutti gli effetti un pilota automobilistico prendendo parte al GT World Challenge Europe con il team WRT. Una scelta non facile, quella di smettere di correre nel Motomondiale e di iniziare con le auto, su cui è tornato a parlare in un’intervista al podcast “Passa dal BSMT“ di Gianluca Gazzoli.
Valentino Rossi e l’aneddoto sul ritiro
Quella del ritiro, ha raccontato Rossi, è stata una decisione ben ponderata, a cui, peraltro, avrebbe iniziato a pensarci già da parecchi anni prima. “Il ritiro è stato qualcosa di cui ho dovuto parlare fin da tempi lontanissimi – le sue parole –, perché dopo aver vinto 5 mondiali di fila, nel 2006-2007 non ho vinto e sono iniziate le domande“. Domande dovute anche alla sua età: “Prima avevo dominato, e quindi qualcuno si fregava le mani per la situazione, anche perché avevo quasi trent’anni e poteva sembrare che dovessi prendere quella strada“.
Alla fine, tutte le ipotesi furono rispedite al mittente con Valentino che ha continuato a correre ancora per 15 anni, anche se “la vera difficoltà c’è stata prima di prendere la decisione, non dopo, perché mi dicevo ‘che faccio dopo?’ E invece, una volta deciso, è andato tutto liscio“.
Rossi ha poi svelato un aneddoto a proposito della decisione di ritirarsi, arrivata dopo Assen e quasi in concomitanza con una lieta notizia, quella della futura nascita della figlia. “Ho deciso di smettere dopo Assen, quando c’era la pausa. Io volevo correre ancora, ma volevo vedere se ero ancora competitivo“. Prima, però, succede qualcosa: “Prima di partire, sono andato a pranzo con Franci e mi ha detto. ‘Non mi va il caffè, strano, perché mi è sempre piaciuto, magari faccio un test nei prossimi giorni. E io dico: ‘Va bene’“.
Un segnale, questo, che Valentino non aveva ancora colto, con la gara che lo ha visto protagonista di un incidente che lo ha indotto a pensare seriamente al ritiro: “Quando sono tornato a casa ho detto a Franci di venire a Cattolica per andare a cena insieme ma lei mi ha detto: ‘No, vieni su te’“. Ed è qui che ne ha preso davvero coscienza: “Mi ha fatto strano, perché solitamente viene giù lei, ma poi ci ho pensato e ho detto: ‘C***o, mi sa che mi deve dire qualcosa. E insomma è successo tutto insieme: ho saputo di diventare padre il giorno che forse ho deciso di smettere di correre“.