Davvero emozionanti le parole di Jean Todt su Michael Schumacher. Il noto manager automobilistico è tornato a parlare dell’ex pilota
Sono passati già quasi 10 anni da quando la vita di Michael Schumacher è radicalmente cambiata. Il leggendario ex pilota di Formula 1 è stato vittima nel 2013 di un incidente sugli sci davvero terribile che ne ha pregiudicato le condizioni di salute
Per i pochi che non lo sapessero, Schumacher è caduto con gli sci, durante le vacanze invernali sulle Alpi francesi. Un impatto violentissimo che gli ha procurato danni celebrali, tanto da essere indotto in coma per diversi mesi prima della lenta e parziale ripresa, senza purtroppo miglioramenti tali da permettergli un ritorno alla vita pubblica.
Fin dai giorni dell’incidente la famiglia Schumacher ha deciso per questioni mediche e di privacy di limitare ogni informazione o immagine sull’attuale stato di salute del tedesco. Solo pochissime persone, personale medico a parte, possono andare a visitarlo nelle sue residenze tra la Svizzera e Mallorca.
Tra le poche persone ammesse a casa Schumacher in questi quasi 10 anni di ritiro c’è stato un grande amico e mentore dell’ex pilota Ferrari ovvero Jean Todt, manager che con il tedesco ha vissuto la grande epopea Ferrari ed i 5 titoli mondiali con la Rossa.
Jean Todt torna a parlare di Schumacher
Un legame molto solido quello che ancora oggi lega la famiglia Schumacher a Todt. In un’intervista al Corriere della Sera l’ex team principal Ferrari è tornato a parlare di questo rapporto, accennando anche alle condizioni attuali dell’ex pilota.
“Lasciamolo tranquillo, rispettiamo la volontà di privacy di Corinna e dei figli, sappiamo che quell’incidente ha avuto delle conseguenze. Chi dice che sa qualcosa, non sa niente. Vado sempre a trovarlo. Lui e la sua famiglia sono la mia famiglia”.
Parole molto dolci e commoventi quelle di Jean Todt, che non nascondono il fatto che dopo l’incidente ed il coma di 6 mesi Schumacher non si sia riuscito più a riprendere definitivamente. Allo stesso tempo però il manager smentisce tutte le indiscrezioni fake fuoriuscite negli ultimi anni.
Nell’intervista c’è stato tempo anche per un parallelismo tra Schumacher e l’attuale campione in carica di F1, ovvero l’olandese Max Verstappen. C’è chi si è lasciato andare a un paragone tra i due. A riguardo Todt ha precisato: “È un combattente come Michael. Ma a livello umano conosco Max troppo poco per giudicarlo. Michael quando correva poteva sembrare un po’ presuntuoso e antipatico, ma era un atteggiamento che serviva a nascondere la sua timidezza. Era umile, si metteva sempre in dubbio. Non ha mai accusato la squadra, neanche quando a Silverstone per colpa nostra si sono rotti i freni”.