Colpo di scena in Formula 1 con la FIA che ha pubblicato un comunicato che ha spiazzato tutti. Ora nessuno lo potrà più fare
Si è concluso il secondo weekend d Formula 1 con il tradizionale appuntamento del Gran Premio d’Australia a Melbourne. Ancora una volta la Red Bull ha trionfato con Max Verstappen, primo sul podio in GP davvero molto convulso.
Nonostante siano appena passati tre GP, la Red Bull ha già un ampio distacco sugli inseguitori. Per il momento, l’Aston Martin è la più vicina, mentre Ferrari e Mercedes rincorrono. Perciò, per tutti loro, così come per gli altri rivali, non resta che lavorare molto e introdurre tutti gli aggiornamenti che possano permettergli di colmare il gap dal team di Milton Keynes.
La Rossa e le Frecce d’Argento hanno già presentato migliorie alle monoposto nel weekend in Australia. Ma qualcosa di nuovo arriva anche da parte della FIA che ha annunciato una serie di interventi in pista sia per evitare che si ripetano gli errori commessi sia in Bahrain che in Arabia e altri per sicurezza. Uno, però, è stato quasi come un fulmine a ciel sereno, una notizia che mette fine ad una delle principali tradizioni del Circus, nonché forse la più autentica e sincera espressione di passione di questo sport.
A partire da questo weekend, non vedremo più i classici festeggiamenti dei meccanici e dei vari addetti delle scuderie dal muretto. Questo perché il divieto già esisteva, ed era incluso nel Codice Sportivo della FIA già dal 2006, ma alla vigilia del GP di Melbourne, la stessa Federazione, attraverso il Direttore di Gara Niels Wittich, ha voluto ribadirlo: “È vietato arrampicarsi sulla barriera del muretto dei box in qualsiasi momento – si legge –. Qualsiasi azione di una squadra che viola questo divieto sarà segnalata ai commissari“.
Insomma, sebbene la Red Bull abbia potuto festeggiare le vittorie di Max e Checo in Bahrain e in Arabia, dal GP di Melbourne nessuno ha potuto farlo con la tradizionale esultanza. Nel caso in cui un membro di un team violi questa regola, gli steward potranno sanzionare la sua scuderia. Questo perché la Federazione ritiene che questi comportamenti possano rappresentare un potenziale rischio per l’incolumità di persone e piloti.
L’altro provvedimento preso alla vigilia del GP d’Australia, e annunciato dallo stesso Wittich, riguarda la griglia di partenza. Alla luce dei vari errori commessi da Ocon a Sakhir e Alonso a Jeddah, la Federazione ha ampliato la larghezza delle piazzole (di 10 cm ciascuna) dove si devono posizionare le macchine. Inoltre, vi è stata aggiunta anche una linea perpendicolare al centro della piazzola per facilitare le manovre dei piloti in fase di schieramento.
Sinner, l'incredibile racconto ha lasciato tutti a bocca aperta: non lo fa nessuno, lui è…
Il Mondiale di Formula 1 mette i sigilli ad Abu Dhabi e un nome storico…
Jose Mourinho ha parlato del suo rapporto con la Roma e del legame viscerale che…
Tennis, gli shorts da bollino rosso avvolgono le sue curve esplosive in maniera impeccabile: un…
Jannik Sinner continua nella sua ascesa incredibile nel tennis che conta, togliendosi anche una soddisfazione…
Novak Djokovic è ancora il tennista numero uno al mondo ma c'è la sensazione che…