Un inizio di stagione da incubo per la Ferrari che ora riceve un’altra pessima notizia: non ci sono più dubbi, è ufficiale
Un incubo. Si pensa a Melbourne 2022, alla splendida vittoria di Leclerc e non si può immalinconirsi per chi ha la Ferrari nel cuore. I tifosi di Maranello sono precipitati in un incubo dopo i primi due GP di questa stagione.
Una stagione nella quale la Rossa avrebbe dovuto fare il salto di qualità utile per competere per il titolo con la Red Bull, come accaduto nei primi mesi dello scorso anno, prima che Verstappen prendesse il volo. Invece, Leclerc e Sainz hanno ricevuto in dotazione una monoposto che non solo non riesce a tenere il ritmo del campione del mondo e del suo compagno di squadra Perez, ma fatica anche a tenere il passo dell’Aston Martin e, al momento, in classifica è dietro anche alla Mercedes.
Una situazione che dalle parti di Maranello in pochi si aspettavano prima dei test del Bahrain, anche perché le poche dichiarazioni sulla SF-23 erano improntati al grande ottimismo. Fiducia spazzata via in maniera violenta dal responso della pista che, polemiche a parte, ha dato inizio all’operazione rilancio. Un riscatto che passerà per una profonda rivisitazione del progetto della monoposto che potrebbe vedere la luce a maggio, in occasione del GP di Imola. Prima di allora ci sarà però da stringere i denti e per la Ferrari arriva a questo proposito una brutta notizia.
Ferrari, Leclerc avvisa tutti: il messaggio eloquente
Ci pensa Charles Leclerc a spegnere le speranze dei più inguaribili ottimisti tifosi della rossa. Il pilota monegasco ha parlato prima della GP di Australia, lì dove un anno fa aveva trionfato con una gara perfetta.
Un bis però il 16 della Ferrari non lo mette in conto, anzi parla in maniera abbastanza chiara di una corsa complicata: “La nostra prestazione non sarà buona come lo scorso anno – le parole di Leclerc in conferenza – anche se lavoriamo per provare a tornare davanti“.
Un lavoro che richiederà tempo, anche se almeno in scuderia sembrano avere le idee chiare su dove intervenire: “Sappiamo dove dobbiamo intervenire. Non credo che ci saranno miracoli per questo fine settimana – la sua onesta ammissione – ma ci saranno tre settimane di pausa che cercheremo di sfruttare per portare il più presto possibile gli aggiornamenti sulla macchina“.
Insomma, Leclerc lo dice in maniera chiara: inutile aspettarsi grandi performance a Melbourne per la Ferrari, meglio rassegnarsi ad un’altra gara di sofferenza, sperando poi che in vista dell’Azerbaigian possano già essere pronte le novità che dovrebbero rilanciare la rossa.
