Notizia bomba per il calcio italiano: non solo la Juventus rischia grosso. Altri club potrebbero subire una sanzione importante
Il campionato italiano di Serie A in questo momento è fermo per la sosta dovuta agli impegni delle Nazionali. Quando si riprenderà, nel prossimo weekend, scatterà il tour de force verso il gran finale di stagione.
Oltre all’interesse ovvio e classico per gli obiettivi stagionali e per la lotta Scudetto, che sembra ormai ad appannaggio del solo Napoli, i tifosi italiani resteranno in attesa di novità importanti relative all’inchiesta Prisma.
Ci riferiamo alle indagini aperte dalla Procura federale riguardo le cosiddette plusvalenze false in Serie A. La Juventus è il primo attore di questa vicenda, già condannata in prima istanza con 15 punti di penalizzazione in classifica dalla giustizia sportiva. Ma pare che non sia finita qui, tra ricorso della Juve e nuove indagini che potrebbero portare a ben altro e al coinvolgimento di altri club di Serie A coinvolte in alcuni affari di mercato insieme ai bianconeri.
Prima delle nuove sentenze, è arrivato il parere dello storico dirigente Pietro Lo Monaco, uomo di grande esperienza del nostro calcio. L’ex DS del Catania ha parlato ai microfoni di TVPlay di questa situazione, anche con pareri piuttosto severi.
“Il discorso delle plusvalenze è una grande boiata, 15 punti non ci stanno assolutamente – ha dichiarato con una certa vena sarcastica il noto ed esperto dirigente – Le plusvalenze le abbiamo messe dal ’90, in questi anni l’Italia ha fatto ben 700 milioni di plusvalenze senza che nessuna società venisse sanzionata perché in Italia non è prevista la sanzione”.
La soluzione, secondo Lo Monaco, è quella di essere più drastici per evitare incoerenze: “A questo punto mettiamole le sanzioni, così chi dalla prossima volta fa delle plusvalenze fittizie paga con l’estromissione dal campionato”.
Lo Monaco ha concluso il suo discorso parlando anche di temi fuori dall’Italia. Critico anche sul fatto che all’estero gli scandali non vengano mai puniti o portati a livelli estremi come accade in Italia: “Buttiamo fango sul nostro campionato, poi in Inghilterra ne succedono di ogni, idem in Spagna“.
Frecciata anche per il caso Negreira che sta coinvolgendo il Barcellona: “Rispetto a Calciopoli, lo scandalo successo a Barcellona passerà tutto in seconda battuta. E dico di più. Ogni volta che ci sono scandali del genere ci sono dei colpi a livello di immagine che si riflettono sulle entrate in maniera pesantissima”.
Il discorso di Lo Monaco è severo e critico, non solo nei confronti di chi fa plusvalenze, ma anche della giustizia sportiva che, a suo dire, ogni tanto decide di usare il pugno duro senza regole precise.
Oltre alla Juventus, altre 5 squadre di Serie A rischierebbero sanzioni come una possibile penalizzazione: si tratta di Sampdoria, Sassuolo, Atalanta, Bologna e Udinese. Come riporta Calcio&Finanza, i club protagoniste di operazioni di mercato sotto la lente di ingrandimento della Procura. La decisione di un loro coinvolgimento nelle indagine è attesa nelle prossime settimane.
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