La Juventus sul campo sta risalendo la classifica in serie A. La battaglia più difficile per i bianconeri resta quella giudiziaria
In serie A la Juventus attualmente occupa la settima posizione, dopo 27 turni sono 21 i punti accumulati, sarebbero 56 senza la penalizzazione. Massimiliano Allegri crede al miracolo Champions, lo fa capire quando ribadisce che “sul campo la Juventus è seconda”.
La graduatoria, sul secondo gradino del podio, ora vede la Lazio dell’ex tecnico della Juventus, Maurizio Sarri, a quota 52. Davanti alla Juventus c’è l’Atalanta a quota 45, quindi la Roma quinta a 47, -1 dal Milan che occupa il primo posto utile per la massima manifestazione calcistica europea.
Giova ricordare che se due squadre italiane dovessero vincere sia Europa League sia la Champions, ed entrambe in serie A finissero sotto il quarto posto, allora quest’ultimo non darebbe più diritto alla Champions ma all’Europa League.
Juventus e Champions: l’Europa League la strada più “semplice”
Per accedere alla prossima Champions League, salvo provvedimenti specifici di Uefa o Fifa, la Juventus dovrebbe vincere l’Europa League. Il prossimo 13 aprile i bianconeri ospiteranno lo Sporting Lisbona nell’andata dei quarti di finale, ritorno in Portogallo il 20. La qualificazione tramite il campionato infatti, in Italia è condizionata dalla penalizzazione di 15 punti arrivata lo scorso 20 gennaio dalla Corte d’Appello Federale Figc.
Su questa pronuncia pende il ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport della Juventus, istanza che verrà discussa al Foro Italico dal prossimo 19 aprile. Ma non c’è se questo ostacolo alla corsa Champions della Juventus, A breve potrebbe partire il processo Figc per le scritture private e gli affari di mercato “sospetti” con altre squadre italiane.
Detto che ieri il Gup di Torino, Marco Picco, ha rinviato al 10 maggio l’udienza preliminare del processo Prisma, scelta legata alle questioni preliminari e alla richiesta dei legali dei 12 imputati ed ella Juventus di spostare il processo a Milano e in subordine a Roma, la Juventus rischia un’ulteriore penalizzazione.
A prescindere dall’esito del ricorso del Collegio di Garanzia, a breve il procuratore federale, Giuseppe Chinè, chiuderà le indagini preliminari dell’altro filone relativo alle scritture private tra la Juventus e 17 tesserati. Si tratta di accordi sullo spostamento del pagamento degli stipendi delle stagioni 2019-2020 e 2020-2021, intese private non tradotte nei bilanci, in particolare per 8 dei 19 calciatori interessati.
L’avvocato Borello: “Rischio penalizzazione per la prossima stagione”
Su questo tema ieri sera ai microfoni di Sportitalia è intervenuto l’avvocato Antonio Maria Borello “Se il Collegio di Garanzia del CONI dovesse annullare in toto la sentenza della Procura Federale i 15 punti di penalizzazione verranno tolti subito, se dovesse rinviare alla Corte d’Appello, tutto si dovrebbe concludere entro la fine del campionato”, ha spiegato il legale
Diversi i tempi per il potenziale procedimento sulle scritture private. “La sentenza potrebbe arrivare a metà maggio, se venissero rispettate tutte le scansioni temporali, portando nuova incertezza su questo campionato e sul prossimo. Perché, se non c’è afflittività in questo campionato, potrebbe essere inflitta una penalizzazione per la stagione successiva”, ha ribadito Borello.