Si è dovuto ritirare all’improvviso. Per i tifosi è stato un evento decisamente inaspettato quello accaduto a un grande campione italiano
Un campione si riconosce da come reagisce nei momenti difficili: rinunciare non è semplice, specialmente quando si tratta di brusche frenate. Uno stop non piace a nessuno, in particolar modo quando arriva dopo essersi allenati duramente. Il destino, però, sa essere più forte delle certezze.
L’imprevedibilità gioca brutti scherzi. Il veterano riesce a farci i conti, mentre il più giovane lo digerisce meno: la verità è che, per quanto si possa essere preparati, è sempre difficile accettare un imprevisto. Anche se ci ricorda che siamo umani. Qualcuno, tuttavia, il gusto di essere “invincibile” l’aveva preso: chiedere a Filippo Ganna che chiude in anticipo la Gand-Wevelgem.
Scelta obbligata a 143 Km dalla conclusione presso Leisele: il primatista 26enne rimane coinvolto in una caduta resa ancor più rovinosa per via delle condizioni atmosferiche. Dalle immagini si evince come il ciclista si toccava visibilmente il ginocchio destro. Ritiro inevitabile, dunque, le condizioni del campione sono da verificare, anche e soprattutto in base ai prossimi impegni.
Ganna, cosa è accaduto alla Gand Wavelgem
Il calendario è bello pieno, ma quest’imprevisto ha complicato tutto il programma. I primi test clinici parlano chiaro: “Ha un lieve gonfiore, ma non segni di natura o danno muscolare”. Il ciclista, quindi, non riporta fratture o particolari danni. Deve solo rimettersi dopo l’incidente che potrebbe causargli qualche problema in vista dei prossimi impegni
Fisicamente tutto si aggiusta, ma serve un controllo costante. Monitoraggio perenne per le prossime settimane: i medici della squadra lo hanno visitato e curato in maniera sommaria in attesa di altri accertamenti, sicuramente il 26enne non ha preso bene l’epilogo della gara: frenata improvvisa all’interno di un percorso altalenante.
L’appuntamento è fra qualche settimana con l’auspicio di avere qualche consapevolezza in più. Dentro e fuori la pista. Si susseguono, intanto, i messaggi di attaccamento da parte dei fan. Solidarietà e vicinanza a un campione che ha la fama di non essersi mai risparmiato: non una volta con il freno a mano tirato. Discorso a parte per la Gand-Wevelgem, stavolta non dipende da lui.
Il calendario del ciclismo è piuttosto fitto in questo periodo e prevede mercoledì 29 marzo l’Attraverso le Fiandre. A seguire, domenica 9 aprile, grande appuntamento con la Parigi-Roubaix. Vedremo se Ganna riuscirà ad esserci con la sua Ineos.