Valentin Rossi, la rivelazione lascia davvero tutti senza parole: le sue parole sono clamorose, nessuno se l’aspettava
Nove titoli mondiali, il decimo solo sfiorato, ed un nome diventato leggenda, impresso per sempre nella storia dello sport su due ruote. Ci riferiamo naturalmente a Valentino Rossi, campione di MotoGP, terzo nella classifica dei piloti più titolati, dietro solo a Giacomo Agostini (15 titoli vinti) ed Angel Nieto (a quota 13, ma divisi tra classe 50 e classe 125).
Una carriera davvero fulgida per il Dottore, che è rimasto legato a doppio filo al mondo delle corse anche dopo il suo ritiro, arrivato alla fine della stagione 2021. Il campione di Tavullia, infatti, ha in MotoGP una sua scuderia, la Mooney VR46 Racing Team in sella alla Ducati e continua a distinguersi nelle gare, stavolta su quattro ruote.
In questo 2023, infatti, dopo aver gareggiato nella 24H Series di Creventic a Dubai in gennaio e per la 12h di Bathurst in febbraio, proseguirà nel GT World Challenge Europe, con il Team WRT a bordo della BMW M4 GT3.
Valentino Rossi, l’addio alle corse: le parole del Dottore
Nel corso di un’intervista rilasciata al canale Youtube Bsmt, il Dottore ha svelato anche il momento preciso in cui ha deciso di ritirarsi definitivamente dalla MotoGP.
“Era il 2021 e stavo lottando con Bastianini in gara ed in una curva veloce sono caduto, distruggendo la moto. E’ stato un bel botto e nella ghiaia ho deciso che avrei smesso“, ha raccontato, spiegando anche come dopo Assen scoprì che presto sarebbe diventato padre, con la compagna Francesca Sofia Novello in dolce attesa.
“Cosa faccio?” ha poi svelato Rossi quando nell’estate dello stesso anno aveva preso la decisione di ritirarsi. “L’ho immaginata come un incubo l’ultima gara – ha raccontato – poi è stato bellissimo a Valencia per quanto fatto per me e per quello che è accaduto” ha poi svelato, felice per come è stato l’epilogo.
Rossi ed il ricordo del 2015: il duello con Marquez a Sepang
Valentino Rossi, però, non dimentica quanto accaduto nel 2015. Il Dottore era in lotta per il Mondiale con Jorge Lorenzo, suo compagno di box, e tra i due litiganti si inserì Marc Marquez, decisivo per l’assegnazione del titolo al suo connazionale.
Il 25 ottobre di quell’anno la data chiave; a Sepang, in Malesia, il contatto tra Rossi e Marquez nel settimo giro e la caduta del numero 93. L’incidente costò la penalizzazione a Rossi, costretto a partire dall’ultima posizione a Valencia nell’epilogo del Mondiale, in una gara poi vinta da Lorenzo che si aggiudicò anche il titolo iridato.
“Marquez ha deciso di farmi perdere il mondiale nel 2015 facendo vincere il mio compagno di squadra. Ha inventato scuse ma la verità è che io ero il mito da distruggere; mai si era visto che un campione corresse allo scopo di far vincere un altro pilota. Ha impedito di poter mettere sopra la torta della mia carriera, una ciliegina negandomi la possibilità di giocare il titolo con Lorenzo. E’ stata una grande ingiustizia” ha poi sostenuto.
Nonostante gli otto anni trascorsi, Rossi ha ammesso come si tratti di una ferita “molto profonda“, con il Dottore che ha chiamato in causa anche la direzione gara. “Sarebbe stata una battaglia grande con Lorenzo. Non è riuscita a controllarlo la direzione gara; lo dissi ed avrebbero potuto agire in modo migliore. Non gli diedi un calcio a Sepang ed ai commissari dissi che Marquez avrebbe fatto vincere Lorenzo a Valencia e così è stato. Andava gestita diversamente e meglio quella situazione” ha concluso.