Jannik Sinner è arrivato fino in semifinale ad Indian Wells ma il dato è comunque preoccupante. Ci è riuscito pochissime volte.
Dopo i problemi della stagione scorsa, Jannik Sinner ha ritrovato una buona condizione fisica che gli sta consentendo di esprimersi su buoni livelli in questi primi mesi del 2023. L’altoatesino aveva iniziato l’anno con un piccolo acciacco ad Adelaide, ma poi si era ben comportato agli Australian Open arrivando fino agli ottavi.
In quell’occasione fu Stefanos Tsitsipas a porre fine al suo cammino, ma non senza prima lottare su ogni palla. Il match si risolse in cinque set combattutissimi in favore del greco, ma Jannik ha comunque dimostrato di aver compiuto passi in avanti nel suo percorso di crescita dal momento che appena un anno prima aveva perso contro lo stesso avversario nettamente.
Da lì, l’azzurro è ripartito da Montpellier dove ha subito ritrovato la vittoria di un titolo. È stato un bel torneo da parte di Sinner che alla fine non ha avuto grandi difficoltà nel portarsi a casa il suo primo trofeo della stagione. Bene è andato anche a Rotterdam dove ha raggiunto un’altra finale. Qui, però, ha incontrato un Daniil Medvedev in stato di grazia e alla fine è stato il russo ad alzare la coppa. Poi, c’è stato il forfait a Marsiglia, ma a Indian Wells è tornato a proporre il suo tennis, spingendosi fino in semifinale. Anche qui, però, è arrivata un’altra sconfitta, contro un Carlos Alcaraz a tratti ingiocabile che si è poi confermato anche in finale con lo stesso Medvedev.
Jannik Sinner, il dato preoccupa
Insomma, Sinner sta vivendo un buon momento della sua carriera, sconfitto soltanto da giocatori della top 5 della classifica. Tuttavia, è forse proprio questo il problema: Jannik sta facendo fatica a battere chi è più avanti di lui nel ranking e questo trend si sta rivelando un fattore che gli sta impedendo di trovare la vittoria di un Big Title.
Infatti, ad oggi, sono 17 le sconfitte contro tennisti top 5, a fronte di tre soli successi. A Indian Wells è arrivata la vittoria sul quinto della classifica Taylor Fritz, ma con Alcaraz c’è stato poco da fare. Prima, invece, era stato Tsitsipas a batterlo a Melbourne, anche se poi si era guadagnato la rivincita a Rotterdam.
Sebbene ci siano stati effettivamente dei miglioramenti, questo dato andrà necessariamente riconvertito quanto prima per ottenere successi nei 1000 e negli Slam, ultimo passo da compiere per consacrarsi definitivamente e non rimanere troppo indietro nel confronto con l’ormai suo rivale numero uno Carlos Alcaraz.
Il prossimo impegno di Jannik
Per Sinner è quindi sfumata la possibilità di tornare in top 10 con la sconfitta in semifinale di Indian Wells. Un traguardo, questo, comunque ancora raggiungibile dal momento che ora si trova in undicesima posizione. E con il secondo impegno del Sunshine Double di Miami ormai imminente Jannik ha subito l’opportunità di giocarsi le sue chance per centrare l’obiettivo.
